Ghirardelli: i soldi delle multe per potenziare il servizio
«Perché la Provincia non attinge di più al fondo per le sanzioni del Codice della strada, aumentando così l’impegno nel Trasporto pubblico locale?». Lo chiede Corrado Ghirardelli, vicepresidente dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale di Brescia. Ex assessore provinciale, sa che il Broletto non gode dei finanziamenti erogati quando era un ente di primo livello. Ma considera un «errore» la riduzione del sostegno ai trasporti extraurbani: prima il contributo provinciale era 7,25 milioni di euro, poi nel 2017 si è scesi a 4,5 e la sforbiciata degli ultimi due anni è di 2,44 milioni. «So che le sanzioni servono per sistemare le strade dove mancano fondi, ma credo serva un’analisi diversa su come usare i fondi delle multe». Quelle agli automobilisti valgono 42 milioni: è la cifra messa a bilancio dalla Provincia. Oggi servono però più soldi per il Tpl: un appello al
Broletto e alla Regione. «Altrimenti o si taglia il servizio, penalizzando i cittadini, o si incrementano i biglietti». Con il rischio che i bus si svuotino (e l’Agenzia non lo farà). Anche Palazzo Lombardia dovrebbe ricordarsi che «Brescia è l’unico capoluogo provinciale con il metrò, che ha una ricaduta in termini di costi». Un invito a portare avanti questa battaglia «con una voce unica» ha detto Ghirardelli. (m.tr.)