Quelle attese dense di contatti nelle vecchie barberie
Finale di settimana con due appuntamenti teatrali di spicco in agenda. Al Teatro Le Muse di Flero questa sera alle ore 21 va in scena il Teatro Necessario con Nuova Barberia Carloni.
Nelle sparute barberie di provincia oggi rimangono specchi rettangolari appannati dal tempo e ricoperti da una ragnatela di graffi, vecchie sedie cigolanti, arnesi arrugginiti, odore di brillantina e impazienti avventori in silenziosa attesa del proprio turno. Ma soltanto mezzo secolo addietro la barberia era nientemeno che il luogo di ritrovo preferito dai signori. Un posto discreto, dove discutere liberamente dei propri affari e delle proprie idee. La barberia era, in poche parole, il punto nevralgico del paese.
L’idea portante dello spettacolo è ricreare l’atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava... in una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli.
Lo spettacolo gioca sul tempo dell’attesa. Attesa del cliente da parte dei barbieri che ingannano il tempo cimentandosi in singolari dimostrazioni di abilità. Attesa anche da parte dello spettatore, il quale, a conti fatti, non può che temere il peggio. Un’attesa che mistifica una più profonda crisi di identità, giacché essere barbieri significa avere un cliente così come essere attori significa avere un pubblico.
Sciamani e dottori, veri e propri artisti del cuoio capelluto determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema, i barbieri/musicisti ostentano orgogliosi il proprio talento gestuale… certi che il cliente uscirà pulito e liscio, rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito.
Interpreti dello spettacolo: Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori, regia Mario Gumina. Ingresso
intero euro 10, ridotto 7.
Sempre stasera (ore 21) con replica anche domani alla stessa ora, nel Teatro San Desiderio (via Gabriele Rosa, 4) Scena Sintetica presenta Et Ardes ut solis flamma (lldegarda di Bingen,1098-1179) di e con Domenica Lorini, Federica Lancini, Simona Cecilia Vitali.
Mistica, badessa, musicista, scienziata, galenica, guaritrice, ma anche visionaria, profetessa, millantatrice, maga secondo le leggende popolari del suo tempo, Ildegarda è una delle figure più significative del suo tempo e di una cultura declinata al femminile. Ingresso libero per libere donazioni; prenotazoni: info@scenasinntetica.it.