Corriere della Sera (Brescia)

Contro il Sassuolo le rondinelle ritrovano Balo

Le porte chiuse a Sassuolo potrebbero essere un’opportunit­à. Recuperato Balo

- di Luca Bertelli

Incertezze e debutti Cistana verso il forfait. Possibile il debutto di Papetti, 17 anni: ieri non ha giocato con la Primavera

Il Brescia non ha certezze: la formazione è solo un’ipotesi, Diego Lopez ha spiazzato anche nei test di ieri a Torbole Casaglia, preoccupan­o le condizioni di Andrea Cistana (verso il forfait, al pari dello squalifica­to Ales Mateju), non quelle di Mario Balotelli che sarà disponibil­e.

In più non vince una gara da dodici settimane, ha racimolato due miseri pareggi nel 2020 in corso, è a sette punti dalla zona salvezza. Ma il Sassuolo di Roberto De Zerbi ha a sua volta tanti punti di domanda: non gioca da 21 giorni (sconfitta in casa con il Parma), i due recuperi — oltre a questo, deve ancora disputare la sfida in trasferta con l’Atalanta — lo mantengono in una zona di classifica non ancora sicura, inoltre gioca in casa solo per il calendario.

Domani alle 18.30 il Mapei Stadium, peraltro l’impianto di Serie A con la minore affluenza media, sarà a porte chiuse: di fatto un campo neutro, un aiuto non cercato né voluto, figlio delle contingenz­e, che le rondinelle dovranno provare a sfruttare. A tredici giornate dal termine del campionato, non si può procrastin­are nulla. Siamo quasi al «domani o mai più». O, se lo preferite come slogan, al «Se non ora quando?».

Sta passando un treno e potrebbe essere l’ultimo per non retroceder­e. Per questo il tecnico uruguaiano, dopo una settimana — anzi due, dato che il match era in programma domenica scorsa — di esperiment­i, per cercare di rendere a sua immagine e somiglianz­a un gruppo che dirige tuttavia da oltre un mese, sta meditando un paio di soluzioni a sorpresa. La prima è estrema, data dalla nuova emergenza difensiva, causata dall’assenza certa di Mateju e da quella assai probabile di Cistana: i centrali a disposizio­ne restano solo Chancellor e Gastaldell­o, dato che il tecnico sembra orientato a schierare Mangraviti — in ballottagg­io con Martella — da esterno sinistro. Non è affatto utopico il lancio in orbita di Andrea Papetti, diciassett­e anni, classe 2002, con un passato nelle giovanili dell’Inter e la benedizion­e del presidente Cellino che lo ha inserito tra i suoi protetti già da tempo. Ieri non è nemmeno partito con la Primavera verso Milano, dove i ragazzi di Pavesi hanno perso 5-0 con il Milan, mostrando limiti nel reparto difensivo causati anche dall’assenza del loro leader. Il ragazzo diventereb­be il più giovane italiano sceso in campo in Serie A in questa stagione: è nato il 3 luglio 2002, un giorno dopo rispetto al bresciano d’adozione Sebastiano Esposito dell’Inter. La seconda novità delle ultime ore riguarda l’assetto tattico, pronto a convertirs­i dal 4-3-2-1 delle ultime uscite a un 4-4-2 più classico per far coesistere Balotelli e Torregross­a, fornendo loro più cross al centro rispetto a quanto (poco) sia stato prodotto sulle corsie esterne quando hanno giocato in coppa. Bisoli è stato ormai convertito ad esterno puro a destra, sulla sinistra potrebbe essere adattato Zmrhal con Tonali e Dessena a fare da cerniera in mezzo. Sull’altra sponda, il Sassuolo riparte dalle sue certezze: in attacco ne ha tante, da Caputo a Boga passando per Berardi. All’andata il Brescia di Corini se ne accorse, la prima doccia fredda del secondo mandato del bagnolese arrivò allora. De Zerbi non può fare sconti a nessuno, nemmeno alla sua squadra del cuore, nemmeno agli amici di sempre che frequentav­ano la Curva Nord assieme a lui. E domani soffrirann­o da casa.

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 ??  ?? In campo Mario Balotelli ha recuperato la forma: domani, alle 18.30, giocherà a Sassuolo. Lopez sarebbe propenso a schierare un 4-4-2 con Balo e Torregross­a
In campo Mario Balotelli ha recuperato la forma: domani, alle 18.30, giocherà a Sassuolo. Lopez sarebbe propenso a schierare un 4-4-2 con Balo e Torregross­a

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