Artisti, scrittori, creativi raccontano sé stessi dalle sale della Triennale

Firenze, 1348: un gruppo di giovani si rifugia in una villa agreste per sottrarsi al contagio della pestilenza. E per far passare il tempo ciascuno racconta storie. È la «cornice» del «Decameron» di Boccaccio, che contiene le 100 novelle narrate dall’autore. Prende ispirazione da qui il nuovo format «Triennale Decameron. Storie in streaming»: quasi ogni giorno alle 17, sull canale Instagram della Triennale, si può assistere in diretta alle narrazioni di artisti, scrittori, architetti, designer, musicisti, cantanti, registi, invitati ad «abitare» gli spazi vuoti del palazzo per condividere le loro riflessioni. Oggi è il turno di Silvia Bertocchi ( foto), attrice, pittrice e scultrice: partendo alla domanda «Con il silenzio fuori quante storie è possibile raccontare dentro?» l’autrice darà vita alla performance «Sortecerta». Il 12 tocca alla danzatrice Annamaria Ajmone, Il 13 al duo di artisti e videomaker Invernomuto, domenica 15 allo storico dell’arte Giovanni Agosti (www.triennale.org). (c. v.)