Gli chef stellati insegnano le loro migliori ricette
La notizia che calma dentro
La notizia che cerchiamo in ogni istante: che vada stabilmente meglio. Immaginando che così, seppure consapevoli che meglio non vorrà dire in alcun modo abbassare la guardia, l’interiorità vada a riposarsi in un porto sicuro. In molti stanno facendo indigestione di informazioni, con abbuffate che sfuggono pericolosamente al controllo. Due le raccomandazioni: usare solo fonti di qualità certificata e interpellarle con parsimonia. Quel tanto che basta a rimanere sul pezzo e a ricavare dalla messe di dati quanto la scienza può suggerirci per il nostro bene. Altrimenti rischiamo che i media diventino una nube tossica, un veleno per l’emotività, un rinforzo a meccanismi disfunzionali che cercano nell’orrore un po’ di requie. Con il macabro risultato che l’angoscia invade il pensiero e non si riesca a liberarlo da immagini, sensazioni, messaggi di disperazione. E allora, nella ricerca del meglio, il peggio soffoca e offusca una funzionale possibilità di reazione, quella che ha come base la calma interiore. La notizia del giorno è la consapevolezza che ciò che ci calma fino in fondo è da ricercare dentro: ci siamo, possiamo credere in noi e fin da ora, piano piano, molto andrà davvero bene.
Gli sportivi affollano i social con le loro sedute di allenamento fra le mura domestiche, palleggi con rotoli di carta igienica, grandi sgambate in bicicletta sui rulli. Qualche televisione interpella pure i campioni chiedendo loro dei consigli per i telespettatori.
Certo non risolve quanto sta succedendo fuori dalle mure domestiche però aiuta e può far riscoprire antiche passioni. Stare a casa significa anche riprendere abitudini, che la normalità rende più complicate o proprio rare. Mettersi ai fornelli è una di queste, soprattutto in città dove si esce tanto a cena.
Ecco perché abbiamo chiesto a cinque grandi chef del territorio bresciano di fare un regalo ai lettori: sono abituati a preparare piatti incredibili, eleganti, complicati persino per tanti addetti ai lavori. Ma questa volta, hanno pensato a ricette più semplici, veloci, con ingredienti che si possono trovare nella grande distribuzione, se non sono già in dispensa. Un menu di piatti comunque raffinati e soprattutto golosi. O come si dice adesso da «comfort food». Grazie agli chef: aspettano di riaprire prima possibile i loro locali, per accogliere gli amici vecchi e nuovi. Sarà bellissimo tornare da loro, una volta di più.