Brescia ancora prima per nuovi contagi
Altri 393 nuovi contagi, ieri nel bresciano: un numero record in Italia. Tanti anche i decessi, 75 in un giorno, 887 dal 29 febbraio. E c’è fame di posti letto: l’ex ospedale di Orzinuovi ospiterà 40 malati Covid.
Per l’ennesima volta la provincia di Brescia conquista il triste primato di nuovi casi di coronavirus in un solo giorno: ieri erano 393 in più di lunedì e la cifra complessiva dei positivi (inclusa Valcamonica) sale a 6.298. Certo, i nuovi casi diminuiscono (lunedì erano 588) e quindi ha ragione il direttore dell’Ats Brescia, Claudio Sileo, a parlare di «stabilizzazione» della situazione. Ma la luce in fondo al tunnel, ovvero un corposo calo dei nuovi casi, pare lontana.
Proprio per far fronte alla fame di posti letto (2.200 quelli disponibili, tutti occupati, di cui 191 posti di terapia intensiva) sono stati ricavati «90 posti letto in più agli Spedali Civili» di Brescia, ha detto ieri l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ma si è deciso anche di trasformare l’ospedale di Orzinuovi in un presidio per pazienti Covid che non richiedono terapia intensiva: «Un reparto dignitoso con un significativo numero di posti letto». Si è partiti con sette posti all’hospice, ma la disponibilità potrebbe ampliarsi. Le strutture ospedaliere sono anche sottorganico visti i tanti contagi tra il personale: venerdì al Civile arriveranno medici russi e cinesi «ma stiamo individuando un congruo numero di medici a supporto delle strutture di Brescia» ha assicurato Gallera. Intanto rimane inquietante anche il numero di nuovi decessi: 75 in ventiquattrore 71 nella sola Ats di Brescia, 4 in Valcamonica. La tristissima conta dei morti sale così a 887 e si avvicina al migliaio. Morti che aumentano ancora in città (nove decessi solo ieri, per un numero complessivo di 141): gli obitori degli ospedali non hanno più spazio ed una dozzina di feretri ha trovato spazio nella chiesa del cimitero Vantiniano, in attesa di sepoltura o di cremazione.
Purtroppo il virus torna a fare male alla Bassa, la zona più martoriata della provincia. Ieri ad Orzinuovi — paese che dopo la città ha il maggior numero di contagi e morti — ci sono stati altri due decessi, Il terzo paese più ferito è Manerbio: ieri non ci sono stati altri lutti (sono fermi a 27) ma purtroppo si registrano altri sei contagi (per un totale di 124). Stessa situazione a Montichiari: nessun altro decesso (sono 12) ma altri sette contagiati.
Barlumi di speranza anche per Montirone (altri 4 contagiati ma nessuna vittima ulteriore). Non è così a Leno e Pontevico, che ieri hanno pianto altri due compaesani. La virulenza del Covid 19 si è spostata anche nell’ovest: Chiari registra altri due decessi (16 totali) e altre 11 positività, un altro decesso anche a Rovato (15 in tutto) dove il numero dei positivi passa da 77 a 90.