Angela Zhou figura chiave della donazione
Angela Xiaoyan Zhou. È lei la figura chiave della donazione del laboratorio di diagnostica infettiva a Brescia: un regalo chiavi in mano in arrivo agli Spedali Civili del valore di 600mila euro (ne abbiamo scritto su queste pagine martedì). Ma arriverà anche dell’altro: «30mila mascherine e 15 macchine per l’ossigenoterapia donate alla Comunità Montana della Valcamonica per rifornire l’ospedale di Esine e le strutture per anziani. Tutto grazie anche al prezioso aiuto, come già per il laboratorio, della parlamentare bresciana Marina Berlinghieri, alla quale sono molto legata» spiega Angela Zhou. «La signora Angela», come la chiamano in Italia. Una donna cinese che ha fatto strada: prima per arrivare da Wenzhou a Brescia nel 1990, poi per farsi un nome nel mondo dell’imprenditoria -moda e vini- e guadagnarsi la stima della comunità cinese di Milano e Brescia. Da quindici anni è anche il referente italiano della Phoenix TV, una televisione cinese con base a Hong Kong, che in collaborazione con la ditta BGI (di cui la Shenzhen Huada menzionata martedì è un ramo operativo) ha dato vita alla generosa donazione del laboratorio di diagnostica.
Angela Zhou sta a Milano da quasi trent’anni e ha vissuto a Brescia solo il suo primo anno italiano. Ma Brescia non l’ha mai dimenticata. Ci è arrivata come maestra di Kung Fu, per lavorare però come operaia in una fabbrica di vestiti e imparare per bene l’italiano. Giusto un anno, poi il salto. Apre a Milano la propria piccola maglieria con cui rifornisce Oviesse, apre enoteche ed esporta vini anche Franciacorta- con la Hua Xia Export, importa dalla Cina in collaborazione con una società di Brescia il distillato maotai, collabora con la B&G abbigliamento di Flero, fonda il Hua Ren Bao, un giornale in lingua cinese. La cerchia di persone influenti che la stimano nel paese d’origine diventa sostanziosa. E arrivano le donazioni per Brescia. (m.b.)