Casa per casa distribuisce mascherine fatte in paese
Ha convito due aziende del paese (la Iso Conf e la tappezzeria Rizzi) a riconvertire la loro produzione per ritagliare mascherine lavabili riutilizzabili. In sette giorni ne hanno prodotte 20mila, metà delle quali sono state consegnate al Comune. Giacomo Massa, giovane sindaco di Gottolengo e rappresentante lombardo di «Cambiamo!» (il movimento di Giovanni Toti) anche ieri insieme ai giovani volontari le ha distribuite casa per casa. «I presidi di protezione richiesti non arrivavano e allora ci siamo ingegnati in questo modo» spiega Massa, preoccupatissimo per l’andamento dell’epidemia che a Gottolengo conta 9 morti e 39 positivi «anche se a marzo sono 25 i decessi, contro i tre morti del marzo 2019. Sono la metà di quelli che abbiamo in un intero anno». Anche il numero dei positivi accertati è la punta di un iceberg: «Abbiamo il 40% dei residenti a casa con febbre e sintomi influenzali. In questi giorni abbiamo avuto un’esplosione di richieste di assistenza infermieristica domiciliare ma non c’è personale disponibile. Non finirò mai di ringraziare quegli infermieri volontari che hanno deciso di assistere i nostri malati. Ora speriamo che la prossima settimana arrivino i medici degli Usca (unità speciali di continuità assistenziale, ndr) come promesso dalla Regione». Ultimo appello a Roma: «Serve un anno bianco, con la sospensione di tutti i tributi. I comuni, provati da anni di tagli ai trasferimenti, devono però essere supportati». (p.gor.)
"
Il 40% dei residenti è malato: c’è un boom di richieste di assistenza domiciliare, ci stanno aiutando infermiere volontarie