L. Faverzani P. Balsarini X Giornate 1849
Abbi, la Valcamonica e le erbe del sollievo
I segretari dell’Ateneo e della Fondazione Civiltà Bresciana hanno ricordato le gloriose X Giornate di Brescia. Il primo ha postato on line uno speciale di poesia e l’altro invece dedicato agli eventi, giorno per giorno. Bravi. Per non dimenticare
Idea generosa quella di Abbi, la signora delle erbe in Valcamonica a Nadro, tra Oglio e Concarena. Per offrire un’occasione di sollievo alle sofferenze del presente. Un’escursione virtuale gratuita e in diretta on line, seguendo lei nel prato per identificare e conoscere le erbe spontanee eduli e officinali con relative nozioni sull’uso. Lezioni in plein air. Dal 2013 le erbe da passione sono diventate un lavoro per Abbi. Preparazione di creme, olii essenziali, tinture, rimedi basici, tutto a solo contenuto naturale. La raccolta delle erbe edibili per i ristoranti, il mercatino alla festa della Radio a Brescia, le lezioni ai bambini in collaborazione con l’associazione «Lontano verde» e il Museo di Nadro. Lei raccoglie, lui, Luca, coltiva, anche la quasi sconosciuta Perilla frutescens, preziosa per la salute. l’unica raccoglitrice in Valcamonica. È stato il gesto delle donne che raccoglievano nei campi a indicarle la strada, il corpo chinato, quasi inginocchiato, un atto di intima confidenza, memoria ancestrale della preistoria preagricola. Ora, tempo di agli, tarassaco, rumex, luppolo. Profumi, aromi, succhi. Per l’anima. Facebook/ Abbi delle erbe e dei gatti