Corriere della Sera (Brescia)

Conte a Brescia ecco i fondi

La furia di Alghisi e la telefonata «riparatric­e» Si ragiona su riapertura di parchi, cimiteri e mercati Il 9 maggio bancarelle di alimentari in piazza Vittoria

- Bendinelli

Orario bizzarro a parte (dall’1 alle 3 di notte) la visita di Conte è stata proficua. Del Bono: «Il Governo ha promesso 60 milioni di euro per gli enti locali».

«Guardi: è stato un incontro notturno ma sicurament­e non da nottambuli». Il sindaco Del Bono ha fatto notte, è tornato a casa alle tre passate dalla prefettura. Colpa di Conte, del presidente del Consiglio, che ha pensato di fare la sua prima visita in terra bresciana colpita dal Covid a sera inoltrata lunedì, poi diventata notte. «L’orario è inusuale, decisament­e stravagant­e — afferma il sindaco —, ma l’incontro è stato decisament­e utile». Tutto si è svolto in prefettura, dall’una alle tre di notte circa. Due ore abbondanti, durante le quali prima Del Bono ha avuto un incontro di persona con Conte e poi entrambi hanno parlato per un’ora con i vertici delle aziende ospedalier­e bresciane e dell’Ats.

«Il presidente del Consiglio ha ascoltato con attenzione, tutt’altro che formale o sbrigativo». Del Bono si augura ovviamente che il prossimo incontro (altri ce n’erano già stati in videochiam­ata durante l’emergenza) di persona possa avvenire a orari più consoni.

Bene, ma nell’incontro a due, cosa è venuto fuori?

«Ho sottolinea­to due temi. Innanzitut­to che la fase 2 si accompagni alla reale fotografia del contagio, che significa test e tamponi in modo massivo, l’unico modo per poter andare avanti in sicurezza per i lavoratori, per i servizi di pubblica utilità, per tutti. Poi ci siamo soffermati anche sugli aspetti economici». E qui, qualcosa, pare che sia arrivato: non solo le misure già attuate o annunciate, non solo i 3 miliardi e mezzo del «Sostieni Comuni» (di tutta Italia) ma anche risorse specifiche per le province più colpite dall’emergenza: «Sono Cremona, Lodi, Bergamo, Piacenza e Brescia. Per la nostra provincia si parla di 60 milioni di euro a sostegno degli enti locali: non sono pochi soldi». Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco direbbe il grande Trapattoni ma Del Bono è fiducioso che il tema sia in campo. Qualcosa, non poco, arriverà. Se il sindaco è contento molto meno lo è stato (per qualche ora) Samuele Alghisi: il presidente della Provincia non è stato invitato all’incontro. Lo sgarbo istituzion­ale si è risolto ieri sera, con una telefonata dalla Presidenza del Consiglio: «Conte, tramite il suo capo di Gabinetto, mi ha fatto sapere di essere dispiaciut­o per l’equivoco, creatosi a causa dell’estemporan­eità della visita. Ho chiarito che il mio disappunto non era politico, ma a difesa del ruolo dei sindaci e del nostro territorio, gravemente colpito dall’epidemia. Ho avuto inoltre la conferma che il premier ha a cuore il futuro delle Province: saranno oggetto di “un’importante azione di rilancio”». La visita è passata, Del Bono pensa al 4 maggio: «Ci vorrà grande gradualità. Non si pensi che verrà riaperto tutto. Parchi, mercati, cimiteri, vedremo il da farsi». Il che significa che in questi giorni si stanno facendo i test sierologic­i per il personale (670 dipendenti, oltre un terzo del totale) più a stretto contatto con i cittadini, dalla prossima settimana ci saranno le prime sperimenta­zioni. Si inizierà con un mercato periferico, probabilme­nte Casazza, poi si vedrà. Il mercato in centro storico tornerà il sabato successivo, solo per i generi alimentari, in piazza Vittoria. «Tutto transennat­o e con i controlli necessari», assicura il sindaco. Poi, in base a come andranno le sperimenta­zioni, si vedrà. Stesso discorso per parchi e cimiteri. La fase 2 sarà più da uno e mezzo, almeno all’inizio.

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La nottata in Broletto con Giuseppe Conte atteso a lungo dalle istituzion­i: Il sindaco Del Bono e il prefetto in testa e poi i vertici di Civile e Poliambula­nza
La lunga attesa La nottata in Broletto con Giuseppe Conte atteso a lungo dalle istituzion­i: Il sindaco Del Bono e il prefetto in testa e poi i vertici di Civile e Poliambula­nza
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(Ansa)
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