Nuovo piano industriale per Lgh Sul tavolo investimenti «green» e ulteriori acquisizioni territoriali
Sarà un piano industriale orientato alla crescita nel comparto del bioenergy, con un impegno sui dossier dell’efficientamento energetico e dell’aggregazione delle utility della fascia meridionale della Lombardia, quello licenziato ieri dal board di Lgh.
Due i pilastri sui quali, da qui al 2024, la controllata di A2A attiva nelle provincie di Cremona, Lodi, Pavia e Brescia intende concentrare la sua attenzione: l’incremento delle soluzioni ispirate alle logiche dell’economia circolare attraverso ulteriori investimenti in impianti di trattamento delle biomasse, della frazione organica della raccolta differenziata e del mini idroelettrico, e una maggiore sinergia con le strategie industriali della capogruppo, attraverso un nuovo modello di partnership che prevederà anche operazioni di M&A sul territorio (sono a oggi una trentina le iniziative di acquisizione e fusione in fase di valutazione).
Dal punto di vista finanziario, Lgh valuta investimenti nel quadriennio per 172 milioni di euro sui capitoli ambiente, reti e calore ed efficienza energetica mirati al raggiungimento di un Ebitda nel 2024 di 63,8 milioni di euro. «Alla nostra storica vocazione di vicinanza ai territori — commenta il presidente di Lgh Giorgio Bontempi — affianchiamo oggi con forza una seconda e nuova vocazione perché vogliamo con determinazione valorizzare un’importantissima seconda identità, ovvero quella di essere l’utility green capace di dialogare con ancora maggiore intensità con tutte le realtà locali che vedono e credono nelle soluzioni create dalle nuove tecnologie per rispettare l’ambiente circostante ed i territori».
Aggiunge l’ad Claudio Sanna: «La prospettiva è quella di comunità capaci di rispondere alle sfide energetiche anche dall’interno, con elevata autonomia, per sopperire a fattori imprevedibili, come l’epidemia Covid-19 in corso ci sta purtroppo insegnando. Andiamo verso il 2024 con una visione concreta e capace di creare valore».
Il consiglio di amministrazione, ieri, ha inoltre approvato il bilancio 2019, confermando un dividendo di 12 milioni di euro, in linea con la cedola staccata nel corso del precedente esercizio.