Sui traghetti per recuperare Dna ambientale
Utilizzare i traghetti di linea come piattaforme per recuperare campioni di acqua marina. Poi, filtrare i campioni in laboratorio per prelevare il Dna ambientale, cioè le tracce di Dna lasciate dagli organismi nel loro habitat naturale. Il tutto per realizzare un sistema di monitoraggio innovativo e a impatto zero della biodiversità marina del Mediterraneo. È l’obiettivo di «Tutti pazzi per il Mediterraneo! — MeD for Med», progetto scelto nella seconda edizione dell’«Università del crowdfunding», il programma di finanza alternativa dell’università Bicocca promosso per consentire a studenti, ex allievi, prof, ricercatori e dipendenti di realizzare progetti innovativi.