Operatori dello spettacolo in piazza per chiedere un sostegno al reddito
Appuntamento alle 12 oggi in piazza Loggia, per un nuovo flash mob di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo. Condannati a un’estate senza eventi nè reddito, più o meno dimenticati dai provvedimenti governativi, non convocati ai tavoli, l’iniziativa di oggi avviene in contemporanea in una quindicina di altre città italiane e dà il via a quella che ambisce a diventare una mobilitazione permanente fino a quando non ci saranno risposte adeguate del governo. La manifestazione, garantiscono i promotori, si svolgerà nel rispetto dei protocolli dovuti all’emergenza sanitaria. Verrà letto il testo del «Documento d’emergenza» (rivendica un reddito di continuità che traghetti il comparto culturale fino alla ripresa piena dei singoli settori e ne tuteli e garantisca l’esistenza) insieme agli articoli 4, 9 e 33 della Costituzione italiana sul diritto al lavoro, lo sviluppo della cultura e la libertà dell’arte. La manifestazione si svolgerà anche sui social, hashtag #convocatecidalvivo (per ribadire la necessità di un tavolo di confronto sulle problematiche del settore) e lo slogan «Non distanziare ma stanziare». Perché, molto banalmente, se non c’è una fonte di reddito qualche entrata deve essere garantita. La mobilitazione è promossa tra gli altri da Assolirica, Attric Attori Uniti, Intermittenti Spettacolari, lavoratrici e lavoratori associati a livello regionale in Lombardia e in altre regioni. ( t.b.)