La stagione inizia ora, allo Stelvio, Rossetti: «Sono entusiasta»
Può sembrare un inizio di preparazione sin troppo anticipato solo per coloro che non conoscono lo sci alpino. La Coppa del Mondo ripartirà a metà del prossimo autunno, ma la stagione inizia adesso. Per dribblare il Covid, la nazionale azzurra ha stipulato con la società Sifas — che gestisce gli impianti del Passo dello Stelvio — un accordo per disporre ad uso esclusivo delle piste e di un hotel da novanta posti. Si inizia lunedì. Oltre al valtrumplino Alberto Ghidoni, allenatore dei velocisti, le attenzioni degli appassionati bresciani per questo sport saranno tutte su Marta Rossetti. La grande speranza dello slalom speciale femminile italiano, il tallone d’Achille della valanga rosa, è la ventunenne di Puegnago del Garda, con un passato nell’atletica e un grande seguito anche sui social network dove ne vengono apprezzate anche le qualità estetiche. Solo la pandemia l’ha privata a marzo del Mondiale juniores e delle finali di Coppa del Mondo, cui si era qualificata grazie a uno scintillante finale di stagione. «Non scio da marzo, sono entusiasta — spiega Marta — ci saranno dei protocolli ferrei, dovremo utilizzare le mascherine in determinati ambiti e ognuno avrà la propria stanza. Scieremo dodici giorni consecutivi, poi faremo un blocco di atletica di due settimane a Formia». Nel gruppo maschile di Coppa Europa, a sua volta allo Stelvio, ci sarà invece l’altro enfant prodige bresciano, il diciannovenne Giovanni Franzoni.