La musica trova casa al Mo.Ca.
Moca Suona presenta finalmente il ritorno della sua rassegna musicale presso l’ex tribunale di via Moretto. Otto gli appuntamenti in cartellone, parte integrante delle iniziative promosse dal Comune per rilanciare gli spettacoli.
Interrotto alla metà di febbraio il trimestre di programmazione invernale e annullato poi, giocoforza, il successivo trimestre primaverile, Moca Suona presenta finalmente il ritorno della sua rassegna musicale presso l’ex tribunale di via Moretto.
Otto gli appuntamenti in cartellone, parte integrante delle iniziative promosse dal Comune che puntano al rilancio delle attività spettacolari, dopo oltre quattro mesi di chiusure dovute dell’emergenza sanitaria. Si tratta di un’edizione estiva assolutamente inedita quella che Moca Suona inaugura domani nel cortile del palazzo Martinengo Colleoni, un’edizione inserita in un palinsesto che raccoglie i contributi artistici di istituzioni e operatori culturali diversi. Due le anime di questa ricca proposta, ribattezzata per l’occasione Mo.Ca Suona sotto le stelle: da un lato quella singolare e curiosa che gli appassionati hanno imparato a conoscere, da un paio d’anni, grazie alle eterogenee performance ospitate nel salone delle Danze; dall’altro lo spirito più classico, ma non meno curioso, del Bazzini Consort, associazione artistica ed educativa creata da giovanissimi musicisti bresciani, che da qualche tempo hanno trovato sede nell’hub multiculturale di Moca. L’esordio di lunedì è affidato all’originalissimo progetto Nués, ovvero il chitarrista Francesco Baiguera e la cantante e violista da gamba Silvia Lovicario. Il giovane duo ha da poco inciso il suo primo disco, dove brani originali, dal forte imprinting lirico, vengono affiancati da standard e original della tradizione jazzistica, interpretati da un mix di voci strumentali più unico che raro. Il 13 luglio sarà la volta del trio capeggiato da Paolo Bacchetta, chitarrista bresciano della scuderia Auand, con Giacomo Papetti al contrabbasso e Nelide Bandello alla batteria. Il combo si cimenterà nella reinvenzione della musica di Duke Ellington, tra i più grandi compositori afroamericani di sempre. Daniele Richiedei,
Fausto Beccalossi e Giulio Corini, rispettivamente violino, fisarmonica e contrabbasso, saranno i protagonisti della serata del 3 agosto. Altri tre musicisti di casa nostra che non hanno bisogno di presentazioni, apprezzati in Italia e all’estero, che porteranno sul palco le suggestioni più diverse, dalla musica etnica al folk, dal tango argentino alla tradizione popolare francese, al jazz. Il programma di classica inizia lunedì 27 luglio con Note dai film, un articolato percorso lungo la musica al cinema. Il 10 agosto il quintetto di fiati del Bazzini Consort porterà in scena alcune suggestioni liriche tratte da arie e sinfonie dell’opera italiana, e l’opera sarà nuovamente protagonista il 17, con l’orchestra del Bazzini e il violino solista di Davide Alogna, diretti da Aram Khacheh. Chiusura d’agosto il 24, un appuntamento dedicato alla musica del novecento e alla contaminazione dei generi. Ancora in via di definizione gli spettacoli di settembre. Ore 21, ingresso libero su prenotazione.
La lunga estate calda
Sul palco i talenti made in Italy della scena jazz e il Bazzini Consort Gli appuntamenti proseguiranno fino a settembre