Il Carmine senza le auto e con tavolini extralarge
Baristi e ristoratori hanno chiesto alla Loggia di poter occupare più suolo pubblico per 4 serate
Con le bionde — e gli altri piaceri liquidi — si resterà a distanza di sicurezza, ma i tavolini diventeranno extralarge: tenera (e mascherata) potrebbe essere la notte al Carmine. Dopo le ordinanze antiassembramenti etilici, le videocall dei baristi con il sindaco Emilio Del Bono e le concessioni all’asporto serale per gli astemi (si possono ordinare solo analcolici take away fino al 26 luglio), i gestori del quartiere hanno proposto alla Loggia di organizzare le mitologiche serate all’aperto e auto-free. Ovviamente, con camerieri e clienti in mascherina, litri di igienizzante e senza ammucchiate trasgressive.
La proposta è stata inoltrata ieri via mail, e attende l’autorizzazione a procedere: i locali chiedono l’occupazione del suolo pubblico e la chiusura delle strade per quattro sere (venerdì 10 luglio, sabato 18 luglio, venerdì 24 luglio, sabato 1 agosto). Al secondo paragrafo della lettera, la richiesta di poter mettere qualche tavolino al posto dei parcheggi di fronte a bar e ristoranti della zona (senza bandire le auto) per altre quattro sere di luglio: sabato 11, venerdì 17, sabato 25 e venerdì 31.
«Speriamo che il nostro progetto venga preso in considerazione nella sua interezza: potrebbe ridurre il rischio di fallimento in caso di maltempo» fa sapere Simone Roversi, delle Spine. Il servizio, nel caso, sarà rigorosamente al tavolino. Ma le casse resteranno silenziate: «Non sono previsti intrattenimenti musicali. Nel caso in cui la Loggia ci desse l’autorizzazione, infatti, dovremo sperimentare la nuova formula in modo graduale, al fine di garantire la sicurezza di tutti. Su sollecitazione di qualche collega, abbiamo comunque richiesto un chiarimento circa l’eventuale possibilità di organizzare live: musica d’ambiente o piccole performance. Ma si tratta solo di un’ipotesi» continua Roversi.
Intanto, l’altra sera, è iniziato il take away analcolico: la nuova ordinanza firmata dal sindaco continua a proibire l’asporto serale di alcolici — dal giovedì alla domenica — ma sdogana quello dei drink «sobri». L’assessore alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti ha parlato di un «segnale di apertura da interpretare con buon senso» che richiede la collaborazione di tutti. In caso di trasgressioni, infatti, la Loggia potrebbe ripristinare la vecchia ordinanza. E gli astemi dovrebbero rinunciare (di nuovo) a scolarsi la sobrietà in posizione verticale.