«Ora meno incenerimento e più teleraffrescamento»
Il sindaco plaude alle azioni green della partecipata, perché non solo garantisce alla Loggia quasi 60 milioni l’anno di dividendi (vitali per i servizi ai cittadini) ma anche perché in sei anni ha fatto passi da gigante in tema di sostenibilità. E ricorda il balzo della raccolta differenziata, passata dal 38% del 2014 all’attuale 72%; la sostituzione dei 44 mila punti luce con lampade a led «che ha portato alla riduzione del 30% dei consumi» e l’anticipo già a quest’autunno del processo di decarbonizzazione. «Le azioni dell’azienda sono in linea con l’accordo di Parigi, che si pone l’obiettivo di mantenere l’aumento medio della temperatura sotto i 2 gradi in meno a livello mondiale» dice Del Bono.
Per il futuro però rilancia due temi importanti: il primo riguarda il ciclo idrico, con «l’ulteriore riduzione delle perdite nella della rete in tempi non biblici» ed il contestuale miglioramento della qualità delle acque (anche grazie al nuovo depuratore di Valtrompia). Il secondo riguarda l’efficientamento della rete di teleriscaldamento, che va «connesso ai grandi produttori di calore come Alfa Acciai, passo importante per ridurre i rifiuti combusti dentro il termovalorizzatore». Una richiesta, questa, fatta più volte invano ad A2A, che invece ha sempre difeso la sostenibilità dell’incenerimento. Poi chiede di accelerare anche sul teleraffrescamento della città, che per ora tocca solo grandi edifici pubblici. Parlando delle migliorie al termovalorizzatore arriva la stoccata agli ambientalisti: dovrebbero affidarsi anche alla scienza e non solo alla propaganda. (p.gor.)