Ambrosi Su export e fatturato
I formaggi di Castenedolo in 50 paesi, il 46% del fatturato viene dall’export
Ambrosi archivia un 2019 in crescita per fatturati, margini, quota di export. Il fatturato del gruppo lattiero caseario di Castenedolo supera i 400 milioni di euro, in crescita dell’11,5% rispetto al 2018. Con il segno positivo anche l’Ebitda, il margine operativo lordo, che arriva a 10,5 milioni di euro. Significativa, in tale contesto, è anche la crescita (+ 30%) della quota di export: oggi il gruppo vende i suoi prodotti in oltre 50 Paesi nel mondo e la quota dell’export nel 2019 ha superato il 46% del fatturato consolidato. In crescita per Ambrosi anche l’interesse per l’ambiente e per il benessere animale.
Ambrosi archivia un 2019 in crescita per fatturati, margini, quota di export. I dati diffusi ieri dall’assemblea degli azionisti dell’azienda lattiero casearia con sede a Casteneolo mettono in evidenza un fatturato che supera i 400 milioni di euro, in crescita dell’11,5% rispetto al 2018. Con il segno positivo anche l’Ebitda, il margine operativo lordo, che arriva a 10,5 milioni di euro. Significativa, in tale contesto, è anche la crescita (+30%) della quota di export, legata anche all’ingresso nel gruppo dell’ azienda inglese Rowcliffe.
Oggi il gruppo vende i suoi prodotti in oltre 50 Paesi nel mondo e la quota dell’export nel 2019 ha superato il 46% del fatturato consolidato. Le filiali Ambrosi Emmi France (Nizza) e Ambrosi Food USA ( New York) confermano trend di crescita e risultati positivi. «Una crescita del fatturato dell’11,5% rispetto all’anno precedente è la migliore conferma dell’efficacia del percorso intrapreso dall’azienda e dell’impegno profuso da tutti», commenta il presidente Giuseppe Ambrosi. In mezzo a conferme di qualità dei prodotti (diversi i riconoscimenti ottenuti, per il quarto anno consecutivo, all’ultimo World Cheese Awards) l’azienda ribadisce il proprio impegno nella direzione dell’economia sostenibile aumentando gli impianti di fotovoltaico, recuperando il calore dalle acque di condensazione e riducendo plastica negli imballaggi. È inoltre — si sottolinea in una nota — in fase di studio un nuovo impianto cogenerazione ed è stata implementata la collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Università Modena Reggio Emilia per progetti di ricerca su impatto ambientale. Sono state inoltre introdotte azioni volte a garantire il benessere animale.
«Un approccio sostenibile nella gestione aziendale ha ricadute positive sull’efficientamento dei processi, così come l’adozione di misure di risparmio energetico - osserva Ambrosi -. Ritengo sia necessario trovare nuovi modelli di operatività che consentano alle aziende di generare valore con impatti positivi sull’ambiente preservando il valore delle risorse naturali. La transizione ad un’economia sostenibile consiste nel mettere in campo un’economia globale cosciente, che generi ricchezza e favorisca il miglioramento del benessere sociale».
Tra gli investimenti significativi dell’ultimo anno il gruppo segnala infine che nel 2019 sono terminate le opere di realizzazione del nuovo
Settore caseario Crescono le performance del Gruppo Ambrosi di Castenedolo che ha presentato il bilancio: aumentano fatturato e Export. Presto pronto un nuovo magazzino per la stagionatura di Grana Padano e Parmigiano reggiano che potrà ospitare 125 mila forme magazzino di stagionatura di Castenedolo per Grana Padano e Parmigiano Reggiano, «un importante investimento che permetterà di ospitare fino a 125 mila forme e garantirà una migliore organizzazione e gestione del processo di produzione e stagionatura».
E che permetterà di guardare con fiducia anche al 2020, un anno comunque complicato anche per il comparto alimentare, e al futuro. Arrivando al traguardo del 2022 per festeggiare gli ottant’anni dell’avventura iniziata nel 1942, quando Ottorino Ambrosi iniziò l’attività di produzione del burro e commercializzazione di formaggio.