Dondelli torna in scena: sabato a Montichiari
Far uscire un disco ad una manciata di settimane dall’inizio del lockdown e, di conseguenza, tenere nel limbo il desiderio e la possibilità di suonarlo dal vivo, è un arduo esercizio di pazienza e meditazione. Ne sa qualcosa Fabio Dondelli che lo scorso 5 marzo ha dato alle stampe «Amor Fati», nuovo lavoro a distanza di 5 anni da «Lavorare stanca», album licenziato sotto l’egida de Il Sindaco. Dopo cinque mesi di attese forzate, Dondelli riprende l’avventura sui palchi suonando sabato al Monamì di Montichiari, ultima data prima della chiusura del locale per la pausa estiva (Via San Pietro 44, Montichiari, Brescia. Ingresso 5 euro, gratuito per i tesserati Arci, inizio concerto ore 22.30).
Un recupero a distanza di mesi della data che avrebbe dovuto varare il lancio del disco e che è slittata alla prima decade di agosto. Sul palco presente la band al completo con Andrea Abeni, Beppe Mondini e Andrea Cogno. In concomitanza con l’annuncio della data al Monamì, l’altro giorno è uscito il video di «Fra gli alberi» terzo singolo estratto dall’album, lanciato da Exitwell, con i disegni di Nicola Zanoni per la regia di Stefano De Angeli. Un brano allegorico sull’eterno ritorno dell’uguale, proseguendo con la citazione nietzschiana che ispira l’album e sull’arrivo ad un fatidico punto zero capace di azzerare, e livellare, ogni sorta di disuguaglianza e ingiustizia.
«Il video girato in time laps mostra una serie di suggestioni che girano nella mia testa da sempre – spiega Dondelli – Dal bagatto dei tarocchi al Dylan di “Street legal”, dal gorilla alle balene di Kuniyoshi, dal melograno ai mosaici arabi, che un mio caro amico ha disegnato praticamente improvvisando mentre io cucinavo e servivo da bere».