Sabaf, risultato in calo ma gli ordini crescono e si pensa a un dividendo
Via libera dal cda del gruppo Sabaf ai conti del primo semestre 2020 chiusi con ricavi a 78,2 milioni di euro (+4,5%), un ebitda a 13,3 milioni (+3%) e un risultato netto in calo a 2,4 milioni di euro, che si confronta con un risultato di 3,5 milioni di euro nel primo semestre dell’anno scorso. Lo si legge in una nota del gruppo che ha sede a Ospitaletto. I ricavi del mese di luglio e il portafoglio ordini di agosto e settembre evidenziano però una forte ripresa dell’attività e indicano «un recupero più veloce delle attese e il ritorno a buoni tassi di crescita organica». Su un orizzonte più lungo permangono le incertezze, legate soprattutto all’evoluzione della situazione sanitaria globale. Allo stato attuale, il Gruppo si attende comunque di poter chiudere il 2020 con ricavi di vendita in un range tra 162 e 167 milioni di euro (superiori del 4-7% rispetto ai 155,9 milioni di euro del 2019) e una redditività operativa lorda (EBITDA %) in miglioramento rispetto al primo semestre. Nel complesso i dati sono considerati rassicuranti, di qui la decisione del cda di proporre in una nuova assemblea il 29 settembre la distribuzione di un dividendo straordinario di euro 0,35 per azione.