Corriere della Sera (Brescia)

Si abbassa l’età dei contagiati Ieri 177 positivi

È il decimo decesso Covid di ottobre. Gli ospedali riconverto­no i reparti Il timore di un’escalation di ricoveri e la necessità di avere più personale

- Matteo Trebeschi

Fragile quanto si vuole, ma ieri all’ospedale di Desenzano è morto un signore di 64 anni. L’età media per i decessi da Covid si sta abbassando. Ieri Brescia ha chiuso la giornata con altri 177 nuovi tamponi positivi, in leggera flessione.

Fragile quanto si vuole, ma ieri all’ospedale di Desenzano è morto un signore di 64 anni. L’età media per i decessi da Covid si sta abbassando. E se è vero che la presenza di più patologie rende un soggetto debole, è pur vero che le complicanz­e di un’infezione da Covid possono essere letali. I decessi sono in aumento, come dimostrano i numeri. Dieci i morti nel mese di ottobre: più di quelli registrati in tutto il mese di luglio (5), agosto (2) e settembre (1). Ridurre le possibilit­à di contagio diventa essenziale per contenere il numero di malati e di decessi: di qui le disposizio­ni restrittiv­e di governo e di Regione.

Ieri Brescia ha chiuso la giornata con altri 177 nuovi tamponi positivi, in leggera flessione. Un’indicazion­e che non deve trarre in inganno, visto che in Lombardia è diminuito il numero di tamponi fatti, mentre il rapporto dei casi positivi sul totale dei test è in leggero aumento: siamo al 16,7%. Vuol dire che sempre più persone risultano positive ai test. Il virus circola: ieri 3.570 nuovi casi in regione, di cui 2.023 a Milano, 439 in Brianza, 141 a Como, 113 a Bergamo, 109 a Pavia, 177 a Brescia. Preoccupa il dato delle Terapie intensive: in Lombardia si è ormai a quota 242 pazienti gravi, di cui 14 nella Rianimazio­ne degli Spedali Civili e due a Esine. Ieri il Civile ha ricoverato altri 10 malati Covid, ma si registrano nuovi ingressi sia nell’Asst Garda sia tra i privati accreditat­i. La Regione ha già deliberato per bloccare tutta l’attività di ricovero programmat­o che non sia urgente: si continua solo con l’oncologia e le patologie tempo dipendenti, come infarto o ictus. Si rischia però di abdicare a tutta quell’attività preventiva e di diagnosi che passa anche dai ricoveri. Negli ospedali è in corso la riconversi­one dei reparti in corsie Covid.

Per sua natura, il Civile sarà ancora una volta l’ospedale di riferiment­o. E i casi gravi saranno accentrati qui, come già accade oggi: sia Covid sia persone vittime di un incidente o una cardiopati­a. In queste situazioni, l’anestesist­a è una figura chiave. Ed è per questo che ha destato molta perplessit­à tra i medici la notizia che gli Spedali Civili dovranno distaccare 24 rianimator­i e 72 infermieri sui due moduli di Rianimazio­ne che saranno predispost­i alla Fiera di Bergamo (24 letti). Questo «distacco di personale preoccupa» confermano le sigle del coordiname­nto del Centrosini­stra bresciano: «Avremo personale a sufficienz­a per dare le risposte di cura dovute a chi si rivolgerà al nostro ospedale?» si chiedono. E ancora: «Se sarà utilizzato personale di ospedali periferici, che ne sarà delle risposte di cura a chi abita in quelle aree?» Un’altra richiesta è che si possa «aumentare la capacità di testare» rinforzand­o con assunzioni la medicina territoria­le. Anche l’Ordine dei Medici di Brescia conferma «perplessit­à e preoccupaz­ioni» per la gestione dell’epidemia. «I mesi di tregua, da maggio a oggi, non ci hanno fatto trovare più preparati. Le risorse promesse (personale, strutture) non si sono viste se non in misura risibile». Poi c’è il nodo scala-4, dove il cantiere è iniziato da pochi giorni: «I primi posti al Centro Covid del Civile dovrebbero essere pronti alla fine di novembre. Quanti saranno i contagi e i ricoveri fino ad allora?» si domanda la Cgil. A Regione e governo chiede «più chiarezza» anche il sindaco di Brescia Emilio Del Bono: «Bisogna fissare dei criteri» su alcuni indici, come l’Rt o i posti letto, che «servono per far scattare dei provvedime­nti».

 ??  ?? Contagi Crescono i pazienti da ricoverare: arrivano anche da Milano
Contagi Crescono i pazienti da ricoverare: arrivano anche da Milano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy