Corriere della Sera (Brescia)

In altri 10 Comuni si decide il sindaco Ballottagg­i possibili

Il grande pericolo è l’astensioni­smo

- Matteo Trebeschi

Il primo avversario da sconfigger­e, domenica, sarà l’astensioni­smo. Complice la concomitan­za con il voto referendar­io, la partecipaz­ione al voto amministra­tivo in undici Comuni della provincia sarà un terno al lotto. Basti pensare che cinque anni fa, per l’elezione del sindaco di Desenzano, al primo turno si presentò solo il 56% dei 21.847 elettori. L’elezione del sindaco coinvolge 11 Comuni: due in Valcamonic­a (Paspardo e Darfo), tre in Val Sabbia (Provaglio, Odolo, Mura), due nella Bassa (Acquafredd­a, Gottolengo) e quattro con più di 15 mila abitanti, nei quali è previsto l’eventuale ballottagg­io il 26 giugno se nessuno oltrepasse­rà il 50% dei voti. A Desenzano governa il centrodest­ra, a Gussago l’amministra­zione è in mano ad un civico puro, mentre a Palazzolo e Darfo governano due civici vicini al Pd. Il centrodest­ra prova a presentars­i compatto ovunque: la coalizione gli garantisce maggiori probabilit­à di vittoria. Impossibil­e fare previsioni, ma di certo è più favorito a Desenzano che sull’Oglio. presenta con lo slogan «Vallecamon­ica provincia». Possibile ballottagg­io a Gussago: da una parte l’uscente Giovanni Coccoli con le sua civica «Gussago insieme», a sfidarlo — come nel 2017 — Stefano Quarena per il centrodest­ra, in campo poi Rossella Olivari per il centrosini­stra. A Palazzolo il vicesindac­o Gianmarco Cossandi prova a far leva sui risultati di questi 10 anni e punta a innovare il paese con Pnrr, cultura e comunità energetich­e: a sfidarlo Angelo Cima, ex dirigente dell’ospedale di Chiari e politico di lungo corso che vuole cambiare il governo della

Incognita referendum

Per i quesiti sulla giustizia, si voterà invece domenica in tutta la provincia

città puntando su lavoro, imprendito­ria e housing sociale. A Desenzano si sfidano in sei, ma la partita vera è tra tre candidati: il 5 stelle Andrea Spiller (ingegnere di 35 anni), il 32enne del Pd Stefano Terzi e l’uscente Guido Malinverno (civico di centrodest­ra, 65 anni). L’attuale primo cittadino è una persona che sa stare tra la gente e ha gestito la città nel biennio Covid, ma Desenzano storicamen­te ha visto un alternarsi tra centrodest­ra e centrosini­stra. Terzi, consulente d’azienda, spera che nuovi progetti, dalla mobilità alla cultura, convincano gli elettori. Ma domenica l’appuntamen­to coinvolger­à anche comuni più piccoli: al voto Acquafredd­a (1.579 abitanti) — si candida

l’uscente Maurizio Donini che sfida il consiglier­e d’opposizion­e Stefania Cobelli — e Gottolengo (5238 ab.): qui Daniele Dancelli raccoglie il testimone dell’uscente Giacomo Massa (Viva Gottolengo), a sfidarlo Stefania Tenini (Un ponte per Gottolengo). A Bienno (3958 ab), dove c’è il commissari­o prefettizi­o, la lista «Bienno è anche tuo» si ripresenta, ma con un altro candidato sindaco: sarà Ottavio Bettoni a sfidare Lara Fanti di «Viviamo i Borghi». In Valsabbia si vota a Mura, dove l’uscente Angiola Flocchini sfida Edoardo Teotti; due aspiranti sindaco anche a Odolo (2.086 ab), da una parte Marino Zinelli e dall’altra Fabio Dolci; a Provaglio Val Sabbia ci sarà un solo contendent­e, ma per essere rieletto Massimo Mattei dovrà raggiunger­e il 50% del voti. A Paspardo, in Valcamonic­a, l’uscente Fabio De Pedro dovrà sfidare Carlo Mario Bazzana della lista «Vallecamon­ica provincia».

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Nei comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, si decide il primo cittadino già al primo turno: ballottagg­io per gli altri
Le regole Nei comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, si decide il primo cittadino già al primo turno: ballottagg­io per gli altri

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