Sicurezza e fondi priorità di Benedetti «Basta degrado»
«Troppi interventi recenti inutili»
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Benedetti Frazioni spopolate e senza negozi, la viabilità deve agevolare i residenti
Più sicurezza e meno tasse: sono i cardini attorno a cui ruota la proposta elettorale dell’avvocato Francesca Benedetti, 49 anni, sostenuta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e due gruppi civici di quest’area politica.
Dai banchi dell’opposizione in consiglio comunale ha spesso criticato l’amministrazione uscente. Cosa rimprovera di più?
«I residenti di Darfo non si riconoscono più nella città. Basta osservare le strade, degradate, per accorgersi che bisogna voltare pagina».
Come?
«La sicurezza è prioritaria. Ognuno deve sentirsi sicuro in casa, al lavoro, nei posti pubblici. Vogliamo potenziare la videosorveglianza nei parchi e illuminare i luoghi sensibili».
Cosa non funziona?
«Tanti interventi degli ultimi anni non ci sembrano realmente utili: penso allo spopolamento e all’impoverimento commerciale di alcune frazioni, o alla viabilità, che va ripensata per agevolare gli spostamenti dei residenti».
E per ridurre le tasse cosa proponete?
«Oggi c’è la possibilità di ricorrere a tanti finanziamenti, con il Pnrr o i bandi regionali. Progetti sviluppati con criterio possono essere sostenuti dagli enti superiori senza bisogno di spremere i cittadini e le imprese di Darfo».
Il termalismo resterà determinante?
«Certamente. Il comparto delle terme di Boario merita di essere rilanciato. Il parco oggi è un “giardino segreto” attorno al quale bisogna creare connessioni. Dentro, le strutture liberty vanno valorizzate e le acque minerali possono tornare l’elemento centrale di cure mediche».