Del Bono e Gori on the road per lanciare la volata alla Capitale della Cultura
I due sindaci a bordo di una vettura moderna
Già scherzano su chi dei due — e come — sarà al volante. L’idea di partecipare alla Mille Miglia su una vettura d’epoca, in verità, li ha accarezzati. Ma alla fine si sono «arresi» a una modernissima Mercedes Sl Amg Gle 53, dalla carrozzeria personalizzata ad arte: con il logo della Capitale della cultura 2023. Insieme, non potevano essere che loro: il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e l’alter ego di Bergamo, Giorgio Gori. Il primo nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia per gli ultimi dettagli da copione prima della partenza, il secondo in video collegamento.
«Si torna per accogliere il bagno di popolo tipico della Mille Miglia che per noi è sempre una grande festa di gente, di orgoglio e identità. L’abbiamo sempre immaginata così». E Brescia, non ne dubita, «risponderà come ha sempre fatto». Nessun dubbio nemmeno sulle doti alla guida del suo compagno di viaggio, che non esita a ricordargli le prestazioni del super bolide in dotazione: «Arriva a 250 chilometri orari e fa da 0 a 100 in cinque secondi e tre (decimi), lo dico giusto al mio navigatore!». Pausa. Promette estremo rispetto del Codice della strada, ovviamente.
Non solo auto, o la dimostrazione «del nostro amore per l’Italia» come sottolinea anche Aldo Bonomi, la Freccia Rossa è anche un forte veicolo culturale. Brescia e Bergamo, insieme, l’anno prossimo saranno Capitale della cultura. Una cultura che «associamo essenzialmente a grandi piazze o monumenti — riflette Del Bono — ma quella ‘cultura del fare’ che noi bresciani conosciamo bene è figlia di una lunghissima tradizione: Mille Miglia è competizione, certo, ma è anche costume, storia, un vissuto che nasce da un profondo cammino ma dentro una visione internazionale».
Su e giù per l’Italia, intanto,
"Del Bono La Cultura del fare è figlia di una lunga tradizione, Mille Miglia è storia e costume. Con Gori per iniziare il viaggio verso il 2023
insieme a Del Bono, spiega Gori, porterà un messaggio: «Di grande capacità di ripresa, dopo quello che Bergamo e Brescia hanno passato causa del Covid. Di resistere e, soprattutto, di rilanciarsi».
«Quindi chi guida?», Gori: «Io!». «Speriamo guidi bene» sussurra ironico Del Bono, che non esclude di mettersi pure lui, alla prova al volante. Insomma, sindaci «sandwich» — si sono definiti — su un’auto tutta «loggata» per l’occasione e messaggeri d’eccellenza lungo oltre 1.700 chilometri. Il sindaco di Bergamo dovrebbe salire a bordo a Roma e guidare dalla Capitale fino al rientro in città, a Brescia: Del Bono, invece, dovrebbe iniziare la sua avventura on the road a Siena. Mille Miglia, oltre che una festa per la gente, è espressione di bellezza, passione e intraprendenza, dice da sempre: gli stessi valori che uniscono brescia e Bergamo verso l’appuntamento del 2023.