Mille Miglia da brividi che riempie tutta la città
Oggi alle 13.30 la partenza
Riempie la città la quarantesima edizione della rievocazione della Mille Miglia, in partenza oggi da viale Rebuffone. Già preso dal suo ruolo di apripista insieme all’attore Giorgio Pasotti, il ciclista Sonny Colbrelli ieri ha raggiunto la piazza in bicicletta. Pronto a partire anche il sindaco, Emilio Del Bono, con il collega di Bergamo, Giorgio Gori. E Aldo Bontempi, presidente Aci, annuncia il possibile raddoppio: due weekend per la gara.
Salendo dalla stazione della metropolitana, si sente chiara la voce di Max Bontempi, voce ufficiale in piazza Vittoria che descrive le auto, racconta puntualmente particolari tecnici e aneddoti. Intorno, la cornice di pubblico è già compatta intorno alla punzonatura. Le restrizioni da Covid sembrano un lontano ricordo. Da ieri mattina Brescia è tornata ad essere capitale internazionale dei motori d’un tempo. Quarantesima edizione della rievocazione della Mille Miglia, in partenza oggi da viale Rebuffone, alle 13.30. Già preso dal suo ruolo di apripista insieme all’attore Giorgio Pasotti, il ciclista Sonny Colbrelli si aggira in piazza. Jersey
della sua Bahrain Victorious, rigorosamente in bicicletta. «I motori sono una passione di famiglia che mi ha trasmesso mio cugino, Lorenzo Colbrelli (per gli appassionati il «Cobra»), grande rallista. Sono felice di questa possibilità che mi è stata offerta. Poi, sabato, sarò alle premiazioni». Pronto a partire anche il sindaco, Emilio Del Bono, con il collega di Bergamo, Giorgio Gori. «Spero guidi bene. Saremo ambasciatori dei nostri territori che saranno Capitale della Cultura del 2023. Incontreremo altri sindaci, insomma, faremo del marketing», dice scherzando, mentre osserva compiaciuto una
Brescia che attraverso la Mille Miglia racconta «design, colori, raffinatezza e creatività». Le auto arrivano a gruppi. «Questa gara mette i brividi». Su di giri il motore della Lambda e anche il cuore di Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, esperti della regolarità, ma al debutto alla Mille Miglia. La voglia di vincere è tanta. «Ma non facciamo pronostici».
C’è chi punzona in giacca e cravatta, in perfetto stile Giannino Marzotto. «Questa l’ho trovata a Cuba, semidistrutta in un garage. L’ho acquistata e portata in Italia a pezzi e oggi siamo qui», racconta Marco Cefis, mostrando una SL 300 del ‘55. «È una Mille Miglia più viva che mai - osserva il presidente dell’Aci Brescia, Aldo Bonomi – così come la città, dove tutti i posti letto sono occupati. È un forte segno di ripresa e voglia di continuare. Per il futuro stiamo pensando di estendere la manifestazione a due week end, per rendere la Freccia Rossa sempre più internazionale». A salutare la Freccia Rossa arrivano anche Giorgia Palmas e Filippo Magnini, mentre i Tornado provano il passaggio che darà il via alla corsa. E in piazza il basket dichiara amore alla Mille Miglia. Mimetizzato tra il pubblico c’è il coach della Germani Basket, Alessandro Magro. «I motori sono una delle mie passioni, mi piacerebbe partecipare a una Mille Miglia». C’è anche il capitano David Moss, con l’immancabile macchina fotografica. «Belle auto, bella gente, è un misto di emozioni, si vede la voglia di stare insieme. Per l’anno prossimo potremmo fare un bell’equipaggio io e il coach». Sullo sfondo la sfida tutta familiare in casa del patron Mauro Ferrari.
"Bontempi L’idea è di estendere su due fine settimana la corsa, per aumentare l’internazionalità