Corriere della Sera (Brescia)

Summer school A Iseo tornano i Premi Nobel

Da sabato l’Iseo Summer School con 70 dottorandi e un pool di economisti per discutere di economia

- di Massimilia­no Del Barba

Quattro Premi Nobel, cinque economisti di fama mondiale, 70 fra dottorandi ed giovani accademici. Dopo due anni di stop a causa dell’emergenza sanitaria torna, dal 18 al 25 giugno sul Sebino, l’Iseo Summer School. Le lezioni ruoteranno ovviamente attorno ai due grandi avveniment­i che hanno cambiato il volto dell’economia, il Covid e la guerra ai confini dell’Europa. Spiega il vicepresid­ente Riccardo Venchiarut­ti: «Siamo stati sommersi dalle richieste e perciò abbiamo deciso di tornare in presenza». Occasione di networking oltre che di studio, quest’anno l’iniziativa sarà affiancata da un altro appuntamen­to legato alla salute: dal 26 al 30 settembre a Montisola si terrà infatti la seconda edizione di «Migration and health, a world on the move» dedicata alla medicina dell’immigrazio­ne.

Le conseguenz­e economiche del conflitto in Ucraina e la ripresa post Covid. Iseo Summer School, dopo un anno di pausa forzata e la scorsa edizione che si è tenuta solo da remoto, torna on site riproponen­do la formula classica che riunisce 70 dottorandi e giovani accademici provenient­i da tutto il mondo per una settimana di lezioni e workshop in riva al Sebino alimentate dalla presenza di Nobel ed economisti di fama mondiale.

«Quest’anno — spiega il vicepresid­ente dell’Istituto Iseo, Riccardo Venchiarut­ti — siamo stati letteralme­nte sommersi dalle richieste e perciò abbiamo deciso di tornare in presenza. Le lezioni ruoteranno ovviamente attorno ai due grandi avveniment­i che hanno cambiato il volto dell’economia, il Covid e la guerra ai confini dell’Europa».

Fra i docenti presenti dal 18 al 25 giugno, quattro Nobel: Esther Duflo e Abhijit Banerjee, premii Nobel per l’Economia 2019, che illustrera­nno i loro esperiment­i condotti sul campo per combattere la povertà nel mondo; Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace 2006, celebre per aver fondato la Grameen Bank (in lingua bengali «Banca di villaggio») e dato slancio allo strumento del microcredi­to (l’economista del Bangladesh illustrerà il suo piano «a tre zero: zero emissioni, zero povertà, zero disoccupaz­ione»); Michael Spence, premio Nobel per l’Economia 2001, volto fisso della Summer School, a cui toccherà invece parlare delle principali trasformaz­ioni che stanno sconvolgen­do l’economia globale. A loro si aggiungera­nno Daron Acemoglu, dall’Mit di Boston, Gernot Wagner, dalla New York University, Robert Wescott, già capo economista della Casa Bianca, Daniele Bianchi e, infine, Michela Nardo, economista della Commission­e europea.

Occasione di networking oltre che di studio, quest’anno la Iseo Summer School sarà affiancata da un altro appuntamen­to legato alla salute: dal 26 al 30 settembre a Montisola si terrà infatti la seconda edizione di «Migration and health, a world on the move» dedicata alla medicina dell’immigrazio­ne.

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