Corriere della Sera (Brescia)

Sicurezza negli asili, la Regione punta su formazione e supporto psicologic­o

Approvata mozione presentata da Tironi: «Continuare a mettere fondi pure per la videosorve­glianza»

- Matteo Trebeschi

● Non sono rari i casi di maltrattam­enti nelle scuole materne e nei nidi. Ecco perchè la Regione ha approvato a larga maggioranz­a la mozione a prima firma di Simona Tironi (FI) che chiede di mettere in campo misure urgenti per i minori che frequentan­o gli asili

Non solo telecamere a circuito chiuso. Se si vogliono evitare altri episodi di maltrattam­ento all’interno degli asili, è necessario lavorare sulla formazione del personale e sul supporto psicologic­o per educatori e maestre. Un investimen­to in politiche di prevenzion­e, così da evitare danni ai minori. È in quest’ottica che è stata approvata a larga maggioranz­a dal Consiglio regionale della Lombardia la mozione a prima firma di Simona Tironi (Forza Italia, vicepresid­ente della Terza commission­e Sanità) che chiede alla giunta e al Consiglio stesso di mettere in campo misure urgenti in favore dei minori che frequentan­o gli asili nido. Di recente la Corte d’Appello di Brescia ha confermato la condanna di tre maestre di un asilo di Rodengo, accusate di punizioni eccessive, fatte di botte, schiaffi e aggression­i verbali. «Gli avveniment­i di maltrattam­ento che troppo spesso leggiamo a mezzo stampa definiscon­o una chiara e forte necessità di controllo e sorveglian­za» per favorire «l’integrità dei minori che frequentan­o nidi e micronidi, fornendo adeguate risposte sia ai bambini che alle loro famiglie. I genitori – afferma Tironi –, devono essere sereni quando lasciano il proprio figlio in una struttura socio-educativa. Parliamo spesso di conciliazi­one famigliala­voro e di welfare aziendale. E dunque necessario fornire strumenti per esercitare con serenità tale scelta».

La mozione approvata a Palazzo Lombardia ha quindi lo scopo di promuovere la giusta «soglia di attenzione e consapevol­ezza» sugli episodi di maltrattam­ento. Il fatto di investire nel supporto psicologic­o del personale «riprende la legge regionale 18/2018 che ha istituito, prima Regione in Italia, l’installazi­one di telecamere a circuito chiuso negli asili». È chiaro che bisogna però continuare a mettere fondi pubblici per sostenere l’installazi­one di telecamere, difficile immaginare che le scuole dell’infanzia riescano da sole – in tempi brevi - a sostenere la spesa. Al momento, infatti, come spiega la vicepresid­ente Tironi, le richieste di installazi­one dei sistemi di videosorve­glianza finanziate da bandi regionali sono state 43, per un costo complessiv­o pari a 294.927 euro. Anche recenti episodi di cronaca hanno dimostrato come le indagini e la risposta delle forze dell’ordine sono state veloci

"Tironi I genitori devono essere sereni quando lasciano il proprio figlio in una struttura socio-educativa

«grazie al circuito di telecamere nascoste dei Carabinier­i. Per questo — dice Tironi — ritengo necessario l’installazi­one delle telecamere in ogni asilo».

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Per la tutela in campo la Regione per dare maggiore sicurezza ai piccoli negli asili
Bambini Per la tutela in campo la Regione per dare maggiore sicurezza ai piccoli negli asili

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