Assalto all’autocisterna di gasolio Razziati 36 mila litri di carburante
Pavia, in cinque mascherati hanno bloccato il mezzo. Al vaglio la versione dell’autista
PAVIA Un assalto in piena regola, di notte, sulla statale deserta e senza che nessuno abbia potuto vedere nulla. Un’auto con a bordo un gruppo di malviventi, stando al racconto della vittima, avrebbe sbarrato la strada ad un grosso camion cisterna, fuggendo con il mezzo carico di gasolio dopo aver malmenato l’autista. È su questo rocambolesco episodio che i carabinieri della stazione di Casteggio, in provincia di Pavia, stanno cercando di fare luce. Una dinamica ancora incerta, con molti punti interrogativi da chiarire. La ricostruzione dell’accaduto nelle mani degli investigatori assomiglia a quella di una rapina al portavalori: nella notte tra martedì e mercoledì, poco dopo la mezzanotte, all’incrocio tra la Statale 35 dei Giovi e via Turati, a San Martino Siccomario, comune alle porte di Pavia, avviene l’assalto. Un camionista di 62 anni originario di Torre del Greco si trova alla guida del mezzo pesante. Sta trasportando 36 mila litri di gasolio che, con il prezzo salito alle stelle nell’ultimo periodo, equivale ad un carico di valore. Il calcolo è presto fatto: il prezzo al litro alla pompa è intorno ai due euro, quindi in quella cisterna viaggiavano oltre 70 mila euro di carburante. L’uomo ha raccontato ai carabinieri che, una volta arrivato all’incrocio sulla statale, è stato raggiunto da un’auto (che forse per lo spavento o per confusione non ha saputo descrivere). In un primo momento la macchina si sarebbe affiancata al camion, poi l’avrebbe superato mettendosi di traverso e sbarrando la sua marcia.
In un attimo, sempre stando al racconto del camionista rapinato, sarebbero scesi cinque uomini con il volto coperto da passamontagna che si sarebbero avvicinati alla cabina dell’autocisterna obbligando con la forza l’autista 62enne a lasciare il posto di guida, e a scendere dal mezzo.
L’uomo non avrebbe opposto resistenza ai malviventi che, pur non essendo armati, lo avrebbero aggredito e picchiato. Calci e pugni, per poi lasciarlo sul ciglio della strada in piena notte. Tre di loro sarebbero saliti di nuovo in auto, mentre altri due sul camion, mettendosi in fuga e facendo perdere le proprie tracce.
Il camionista, soccorso da un automobilista di passaggio, non ha allertato subito i carabinieri ad intervenire sul posto e ha preferito non recarsi in pronto soccorso per farsi visitare. La denuncia, infatti, è stata messa a verbale soltanto nel pomeriggio di mercoledì alla stazione dei carabinieri di Casteggio. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Diversi i punti poco chiari della vicenda. L’ipotesi più plausibile è quella del furto organizzato, su commissione, visto il carico ingente di gasolio da poter piazzare facilmente sul mercato, e il suo valore considerevole. Nei prossimi giorni verranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in zona per verificare la veridicità dell’episodio denunciato, il passaggio di auto nell’ora indicata dalla vittima, ed identificare i rapinatori.
Le modalità dell’agguato ricordano le rapine ai portavalori in autostrada