Sae Valle Sabbia, fatturato e sostenibilità in crescita
Inalterate le tariffe. E quella puntuale piace e «paga»
Sostenibilità e fatturato in crescita fanno della Sae Valle Sabbia una delle società virtuose in provincia di Brescia. A certificarlo sono i numeri resi noti nella tarda mattinata di ieri nella sede di Vobarno. Nel 2021 ci sono stati 37,6 mila tonnellate di rifiuti smaltiti, ma anche 6,5 milioni di kilowattora green prodotti da impianti fotovoltaici. Un dato che in periodo di crisi energetica e di corsa dei prezzi è tutt’altro che secondario.
A ciò va ad aggiungersi un utile in crescita del 24,5% rispetto all’anno precedente. Tra l’altro vale la pena ricordare che c’è stato un lieve calo della raccolta differenziata, che si è attestata al 79%, ovvero si è ridotta di un punto percentuale in un anno. Anche se nei comuni con la tariffa puntuale come Barghe, Vallio, Vestone, Paitone e Serle (nel 2023 aderiranno al sistema di calcolo anche Gavardo, Vobarno e forse Roè Volciano) è in costante aumento la quantità di raccolta differenziata. «Consulenza e affiancamento ai Comuni per i temi dell’ambiente e dell’energia – ha affermato Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia — ma anche servizi resi in maniera sempre più celere e precisa per poter avere un territorio pulito e all’avanguardia anche grazie allo smaltimento differenziato dei rifiuti: sono queste le prerogative che hanno contraddistinto Sae e che ne fanno un gioiellino in fatto di servizi pubblici in favore del territorio e per la quale andiamo orgogliosi».
Ma al di là dei buoni numeri, con un patrimonio netto che migliora e si attesta a circa 4,5 milioni di euro, l’obiettivo di Sae non è conseguire il maggior utile economico, ma rendere alle comunità i migliori servizi alle condizioni più vantaggiose. Non a caso, nel corso dell’anno, i costi previsti rispetto a quello precedente sono stati mantenuti inalterati per un valore di 98,43 euro (costo per abitante) e sono più bassi sia della media della Provincia di Brescia (101, 75 euro per l’anno 2019) che della Lombardia (139,86 euro per l’anno 2019). «Nell’anno trascorso — ha raccontato Valter Paoli, amministratore unico di Sae — abbiamo condiviso la nostra sede operativa con il centro di vaccinazione d’emergenza dell’Ats, ospitando gratuitamente la struttura in nome del servizio al territorio».
E infine si guarda al futuro: applicando le direttive dell’Authority Sae metterà a disposizione dei cittadini nuovi numeri verdi gratuiti anche per le emergenze e la raccolta porta a porta mensile per gli ingombranti.