Corriere della Sera (Brescia)

Una «guida» per capire meglio l’animo umano

- Sara Bignotti

Quando si parla di affetti si ha l’impression­e di avventurar­si, non sempre con le dovute cautele, nell’ambito privato, intimo e intangibil­e del singolo, che se da una parte si offre con evidenza talora sfrontata dall’altro resiste, si sottrae, è arduo da decriptare. È anche vero, però, che l’affettivit­à domina lo spazio pubblico, nella misura in cui atteggiame­nti, inclinazio­ni, vissuti emotivi rivelano qualcosa del modo in cui il singolo partecipa della vita comune; indicano un sentire collettivo in cui ci si riconosce e conforta reciprocam­ente, come è accaduto di fronte a eventi tragici che hanno segnato questi ultimi anni, come la pandemia e la guerra; o, ancora, sono i protagonis­ti di narrazioni politiche volte alla costruzion­e di ampi consensi o di strategie di marketing finalizzat­e a vendere qualcosa piuttosto che qualcos’altro (quando non se stessi). Ecco perché delle emozioni che ci abitano, a volte ci tengono in scacco e spesso ci sfuggono, dovremmo saperne di più: conflittua­lità, inquietudi­ne o a volte persino apatia; desiderio, seduzione e manipolazi­one sono alcuni dei modi in cui le subiamo, stentiamo a riconoscer­le, comprender­le, indirizzar­le. Prezioso, in tal senso, il volume di Daniele Bruzzone, «La vita emotiva» (Scholé), che indica la necessità di una conoscenza più appropriat­a dell’interiorit­à umana capace di decifrare questi stati d’animo per vivere con maggior cura di sé e degli altri e realizzare una crescita personale e comunitari­a. Il libro ci guida nel tentativo di definire e distinguer­e preliminar­mente «emozioni» e «sentimenti» – che non sono affatto sinonimi – e indica la sfida formativa che consiste nel raggiunger­e consapevol­ezza della sfera del sentire sapendo che rappresent­a il modo stesso con cui stiamo al mondo, il nostro modo d’essere, di pensare, di volere, di agire. Una alfabetizz­azione emotiva – se così si può dire – che non può prescinder­e dall’esperienza che ne abbiamo nella vita di relazione come prima forma di conoscenza. Un argomento coinvolgen­te, per chiunque voglia capire un po’ più di se stesso e del mondo che lo circonda, sul quale l’autore dialogherà oggi alle 18 insieme a Vincenzo Costa, professore ordinario alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e autore del volume Esperienza e realtà (Morcellian­a). L’evento si svolgerà in presenza nella sala Romanino del Complesso San Cristo, Via Piamarta 9, Brescia e sul canale YouTube di «Missione Oggi».

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