Punk da 40 anni con i Bad Religion
La formula dei Bad Religion è più o meno la stessa dal 1979, quando sono nati a Los Angeles adottando come simbolo un divieto su una croce cristiana: testi caustici e politicamente impegnati, ritmi serratissimi, chitarre a tutto spiano e cori a profusione. Un sound che è stato riprodotto da mille altri gruppi rock, senza tuttavia che le copie riuscissero mai a eguagliare gli originali. La band californiana che, tra scioglimenti e reunion varie, ha dettato le coordinate per lo sviluppo dell’hardcore punk, influenzando gruppi celebrati come Green Day, Rancid, Offsprings, Blink-182, stasera fa tappa all’Alcatraz con il 40th + 2 Anniversary Tour 2022 (via Valtellina 25, ore 21, ing. 34,50 euro) per celebrare il quarantennale di carriera, che in realtà parte nel 1982, con l’album seminale «How Could Hell Be Any Worse?». In scaletta una ventina di brani, canzoni tirate allo spasimo in una travolgente sequenza punk’n’roll dalle aperture pop. Un perfetto modello di canzone ribelle per teenager arrabbiati ma anche bisognosi di divertimento. A guidarli sarà il loro frontman storico Greg Graffin, classe 1964, che oltre a cantare e suonare la chitarra, fa il ricercatore in zoologia e insegna Teoria dell’evoluzione alla Cornell University. In apertura, The Rumjacks.