Mella secco, centralina stop a Offlaga

In assenza di acqua non è in funzione nemmeno l’impianto di risalita per i pesci

Le condizioni del fiume Mella sono davvero critiche. Una situazione ben più grave di quella del Chiese, che in alcuni tratti è ancora in «buona salute». Invece il Mella, come certificato nella giornata di ieri da un sopralluogo delle guardie ittiche Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività sublacuale), è in grande sofferenza. Soprattutto nel tratto del fiume tra Manerbio, Cigole, Milzano, Offlaga e Pralboino. L’acqua è praticamente assente anche nelle vicinanze delle centraline idroelettriche. È così all’altezza del territorio di Offlaga, dove la centralina non è funzionante a casa della mancanza di acqua. In questi giorni il deflusso minimo vitale è diventato un’utopia e a fianco alla centralina, com’è facile immaginare, non è in funzione neanche l’impianto di risalita per i pesci in quanto manca l’acqua. Stesso discorso nel territorio di Manerbio, dove nel vaso Martinoni la centralina idroelettrica è praticamente ferma come l’impianto di risalita per i pesci. Invece nel fiume Chiese le situazioni più delicate sono quelle nel territorio di Carpenedolo, ma anche a Calvisano, in località Tre Salti, dove il livello dell’acqua sta diminuendo a vista d’occhio giorno dopo giorno. (v.mor.)