Staminali e cancro Un convegno
i tiene domani (ore 9,30) nell’aula magna di Economia il convegno «Cellule staminali e cancro» per iniziativa dell’università statale e della Fondazione Beretta. Il convegno prevede interventi di diversi professori ed esperti delle terapie oncologiche e la relazione di Pier Paolo Di Fiore (Professore Patologia Generale all’Università di Milano – Direttore Programma di Novel Diagnostics all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano) sul tema del rapporto fra le cellule staminali e il cancro. In particolare, saranno passate in rassegna alcune delle caratteristiche delle cellule staminali dei tumori, dei meccanismi che ne determinano la comparsa e delle possibilità terapeutiche legate al «targeting» selettivo delle cellule staminali dei tumori. «Le cellule staminali dei tumori possono dividersi con un meccanismo definito di “proliferazione simmetrica” - si legge in una nota -. Le cellule staminali dei tumori sono inoltre dotate di alcune proprietà che determinano l’aggressività dei tumori, prime fra tutte la capacità di migrare (sono le principali imputate per il processo di metastatizzazione) e quella di resistere alla chemioterapia». Durante la mattinata di lavori sarà assegnato per la prima volta il Premio Fondazione Beretta rivolto a giovani ricercatori per la miglior pubblicazione edita nel 2022 su un tema in ambito del tumore della mammella. Fabio Facchetti, docente di Anatomia Patologica, introdurrà le presentazioni dei progetti svolti all’estero da alcuni medici specializzandi dell’Università Statale, supportati da borse di studio della Fondazione Beretta. Nel corso degli anni la Fondazione Beretta ha finanziato oltre 120 borse di studio finalizzate sia allo svolgimento di attività di ricerca sia agli studi di specializzazione in Oncologia e Chirurgia Oncologica, presso gli Spedali Civili di Brescia, l’Università degli Studi di Brescia e l’Università degli Studi di Verona. Dal 2018 vengono inoltre finanziati periodi formativi di specializzazione in prestigiosi istituti ospedalieri e di ricerca situati al di fuori dei confini nazionali. La Fondazione Beretta fu costituita nel 1981 per volere di Pier Giuseppe Beretta: «Convinto che - si sottolinea in una nota della Fondazione -, per quanto possibile, anche un’azienda industriale si debba preoccupare dei fenomeni sociali e sanitari e promotore quindi di un’iniziativa che consentisse a giovani medici di dedicarsi alla ricerca». (t.b.)