Le note invadono il centro città dopo due anni
Nessun steccato di genere, distinzioni fra professionisti e dilettanti, fra grandi e piccoli, fra donne e uomini. Dal pop alla classica, dal jazz al rock, dall’etno al funky, passando per il soul e l’elettronica, il folk e la musica per banda, ieri la città è stata letteralmente invasa dalle note. La Festa della musica, per tutta la giornata di ieri (a partire dalle 10 del mattino e fino alla mezzanotte), ha trasformato il centro, con 70 palchi e 600 protagonisti. A livello nazionale la Festa della Musica ha voluto porre l’attenzione sul concetto della ripartenza, soprattutto dopo gli ultimi due anni segnati dalla pandemia globale, proponendo come tema dell’ottava edizione «Recovery Sound». Uno dei settori più colpiti è stato sicuramente quello della cultura e dello spettacolo. Numeri importanti, quelli di ieri, che dimostrano la voglia di tornare a suonare, animare e vivere la città.