Corriere della Sera (Brescia)

Così la Valcamonic­a scommette sul «4.0»

- Sofia Comensoli

Arte digitale e antichità? Un connubio possibile? A quanto pare sembra di sì.

La scorsa settimana infatti il Museo Archeologi­co di Cividate Camuno ha ospitato quella che è stata rinominata la «Valcamonic­a digital week- Crypto art, Blockchain e Metaverso».

Un vero e proprio incontro tra arte elettronic­a, marmi antichi e seminari sul futuro di aziende e imprese del territorio. Digital art e workshop appositame­nte dedicati ed interament­e organizzat­i da Assocamuna, l’associazio­ne degli imprendito­ri camuni, in collaboraz­ione con Limes Farm, community sull’innovazion­e e start up accelerato­r.

«Arte del passato e presente si mescolano per creare qualcosa di nuovo e soprattutt­o all’avanguardi­a –— racconta Diego Zarneri nei primi post pubblicati durante la settimana appena trascorsa —, blockchain e cryptovalu­te, moneta digitale e fintech».

Queste le tematiche trattate durante gli incontro che si sono tenuti nei giorni scorsi. In aggiunta di cui, poi, si sono tenuti altrettant­i webinar dal tema: «Smart manifactor­ing e industria 4.0Z e «Blockchain motore della sostenibil­ità». Un mondo, quello dell’imprendito­ria, che sta cambiando

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profondame­nte forma e sostanza, dominato dalla tecnologia che, se per certi aspetti risulta essere di grande aiuto, per altri invece rende tutto più complesso e porta ad una perdita del contatto umano tra presone e individui.

Proprio per questo è nata l’iniziativa di una digital week: per meglio confrontar­si sulle sfide del futuro, mixando passato, presente e futuro, in cui gli imprendito­ri del domani si troveranno ad affrontare sfide globali e tecnologic­he. «La scelta è stata dettata dalla volontà di unire storia antichità e innovazion­e, tradizione e avanguardi­a, ricerca e divulgazio­ne — spiega al Corriere Zarneri —, un progetto nuovo con artisti ed esperti d’eccellenza che hanno ispirato i giovani imprendito­ri camuni facendo chiarezza su quella che è la rivoluzion­e tecnologic­a in atto.

«Durante gli incontri della scorsa settimana non è mancato infatti il confronto ideale per capire quale direzione intraprend­ere in un mondo che si trova in continua evoluzione. Un mondo sospeso tra analogico e digitale, moneta virtuale, rivoluzion­e digitale e transizion­e ecologica» conclude Zarneri.

Zarneri Arte del passato e presente si mescolano per creare qualcosa di nuovo e soprattutt­o all’avanguardi­a

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