Edoardo Bennato torna al suo Peter Pan a ritmo di rock’n’roll
In «Sono solo canzonette» Edoardo Bennato ( foto) cantava della chitarra come di «una spada», «l’unica maniera di dire sempre quello che mi va». Era il 1980: l’album omonimo fu per il cantautore napoletano quello della consacrazione, il disco che lo portò a riempire gli stadi, San Siro incluso. Ispirato alla favola di Peter Pan, usata per raccontare il sogno di una libertà per ognuno diversa in una società che spinge all’omologazione, oltre 40 anni dopo rivive nel «Peter Pan Rock’n’Roll Tour», che stasera vedrà Bennato al Teatro degli Arcimboldi con la Be Band e il Quartetto Flegreo (viale dell’Innovazione 20, ore 21, sold out). «Un concerto ad alto contenuto rock e blues», che darà ampio spazio al repertorio anni 70 con classici come «Il gatto e la volpe» o «La torre di Babele», senza tralasciare gli inediti di «Non c’è», album semi-antologico del 2020, la cui copertina imita la prima pagina di un quotidiano. «Una prima pagina che è un po’ lo specchio di questa Italia confusa e spaventata, in un’Europa confusa e spaventata, in un mondo confuso e spaventato». (R. Ol.)