I re e le regine del campionato di scacchi
Il futuro degli scacchi in Italia passa per Brescia. A dirlo sono i numeri da record del campionato provinciale bresciano Under 18. Un centinaio di giovani e giovanissimi si sono sfidati sulle scacchiere allestite nel centro sportivo di Castelcovati. Sono infatti pochissime le province che possono vantare un numero così alto di ragazze e ragazzi appassionati di cavalli, alfieri e regine. La manifestazione, organizzata domenica dal gruppo Torre e Cavallo, con il supporto del locale circolo Kastelger, ha visto impegnati 97 giovani giocatori bresciani. Sei le categorie di gioco: tra i piccolissimi Under 8 vince Nicolò Ciuchi, Diego Serena per gli Under 10, Stella Andreoli per gli Under 12, Alessandro Lucchi per il gruppo Under 14 carico di talenti, Angela Sirignano per gli Under 16 e Ludovico Bodini fra gli Under 18. Una manifestazione che regala molti motivi di entusiasmo per gli scacchi bresciani. Primo, non banale, è l’alta presenza di ragazze e le conseguenti ottime prestazioni. Due infatti sono le giovanissimeche si sono laureate campionesse provinciali assolute. Tantissimi anche i bambini iscritti sotto i dieci anni, più di cinquanta, prova dell’ottimo lavoro che tutti i circoli bresciani stanno facendo nelle scuole. Sono infatti più di cinquanta gli istituti scolastici bresciani che negli ultimi anni hanno integrato nei loro programmi dei corsi di scacchi, tenuti da istruttori federali dei nostri circoli. Negli ultimi anni, infatti, si sono moltiplicati i circoli sul territorio provinciale e sono aumentati notevolmente gli iscritti. Dalla Val Camonica, fino alla Val Sabbia, dalla Franciacorta, fino alla bassa, il lago di Garda e ovviamente la città, oramai tutta la provincia è presidiata da circoli sempre più attivi. La provincia di Brescia si candida quindi a fare modello per tutta l’Italia scacchistica. Sia per programmi scolastici che per numeri di iscritti e istruttori. Una nuova primavera per questo antico gioco, sempre più popolare in tutto il mondo.