Corriere della Sera - Io Donna
AMBIENTE
Il suo obiettivo è arrestare la moria di api. Allertando in tempo reale gli apicoltori, quando la diminuzione della colonia diventa sospetta, o le condizioni ambientali negative. È l’alveare smart inventato da Melixa ( start up trentina creata da cinque ingegneri. In ogni arnia vivono circa 60 mila api: «È difficile accorgersi, per esempio, che le api ammalate e disorientate stanno morendo fuori dall’apiario, se non quando la situazione è ormai diventata molto grave» spiega Andrea Rosani, socio-fondatore. L’alveare hitech, alimentato a pannelli solari e collegato via gps a un server che raccoglie tutte le info, è in grado di contare gli insetti in entrata e in uscita, stabilire il peso dell’arnia, la temperatura interna ed esterna. E di controllare la situazione a distanza: grazie a una app dedicata, l’apicoltore riceve un alert sul cellulare quando i dati diventano critici. «La moria di impollinatori non riguarda solo i produttori di miele, ma tutti, visto che gran parte delle produzioni agricole dipendono dal benessere e dal lavoro delle api». mila i bambini soldato reclutati in 41 conflitti. Sequestrati e poi assoldati dagli stessi eserciti che hanno ucciso i loro familiari, sono usati come combattenti, spie, forza lavoro. Il dramma riguarda anche le ragazze, spesso abusate, ed è una gravissima violazione dei diritti umani (
archivio disarmo.it).
B.V.
Zuppe, smoothies, spremute, centifrugati, già pronti o da preparare e sorseggiare al momento, sono ottime opportunità di consumare più abbondantemente frutta e verdura. Con la calura estiva, che fa perdere molti sali minerali, frutta e verdura sono indispensabili perché permettono di reintegrare quello che si è perso con gusto e facilità. Tuttavia, programmare a lungo termine una dieta che contempli solo questi alimenti non è consigliabile. Nelle Spa il programma viene eseguito in tempi ridotti e, in genere, sotto controllo medico: due elementi importanti da considerare anche in casa. Per rispondere, quindi al suo quesito: sì, è possibile consumare questi “beveroni” per tutta la stagione, ma non esclusivamente come unico pasto, solo di tanto in tanto. Per il resto, occorre integrare la giusta quota proteica e glucidica per mantenere le funzioni vitali dell’organismo in perfetto stato.