L’ARTE DI RISCALDARE IL GHIACCIO

Gonne a corolla, cascate di piume variopinte, decori burlesque. Nello show tra sport e musica nulla è proibito, tutto è visionario. Come dice David Dalrymple che mette chiunque in costume...

iostre, tornei, lotte fra gladiatori e spettacoli circensi. Per molti appassionati, il poliedrico curriculum dell’Arena di Verona potrebbe forse apparire bizzarro fra secoli di più (o meno) ludici intrattenimenti. Ma in duemila anni di storia, una cosa è certa: questo anfteatro non ha perso un grammo di versatilità. Ancora istrionico con il connubio di musica e sport offerto da spettacolo sul ghiaccio giunto alla seconda edizione e deciso a mantenere il proprio posto sul podio degli show visionari.

Che la complementarietà e l’armonia siano caratteri fondamentali di questo evento è chiaro anche a David Dalrymple, stilista nonché braccio destro della celeberrima Patricia Field, divenuta star nel mondo del costume cinematografco dopo aver curato gli abiti di produzioni come The City e «Lavorare con mondi apparentemente opposti è stata la più grande sfda: lingerie impalpabile, la freddezza del ghiaccio e movimenti impetuosi, senza però dimenticare la sensualità insita in qualsiasi sport. E con simili coreografe, il potenziale si è rivelato altissimo» spiega David illustrando mesi di preparazione, scambi di mail e conversazioni Skype con la sartoria teatrale romana “The One”, avvenuti prima del fnale di luglio.

creatore di costumi per Beyoncé e, nel corso degli ultimi anni, per star come Britney Spears, Shakira e Jennifer Lopez, David ha le idee chiare sul mondo dello spettacolo. «Non avevo mai lavorato a un progetto così eterogeneo» prosegue. « Sportivi nelle vesti di ballerini accompagnati da cantanti liriche e pop come Ellie Goulding, ognuno con la propria specifcità. Una fonte d’ispirazioni

A sinistra, il costumista David Dalrymple. Nella pagina accanto, in senso orario, Hot Shivers con Stéphane Lambiel, Carolina Kostner, la scenografa nell’arena di Verona e la pattinatrice Fiona Zaldua.