Corriere della Sera - Io Donna

IL BUSINESS DEL LUTTO

- Blog.iodonna.it/fabrizio-roncone

Toccate quello che vi pare, fate le corna, prendete un cornetto: però l’argomento è serio. Allora: c’è il senatore del Pd Stefano Vaccari che ha presentato un disegno di legge per mettere ordine, e legalità, nel settore delle pompe funebri, ancora regolato da un Regio decreto del 1934.

Spieghi lei, senatore.

Se superiamo la scaramanzi­a, possiamo riflettere: è un settore che, pur movimentan­do tre miliardi di euro, ne fattura solo il 10 per cento. Lavoro nero, scarsissim­a profession­alità, centinaia di sciacalli appostati negli ospedali e nelle case di cura, nessun rispetto per i defunti e per i loro parenti.

Continui.

In Italia esistono circa 6 mila imprese funebri e sono in gran parte individual­i. Cioè: una persona si iscrive alla Camera di Commercio e inizia a lavorare: carro, cassa, loculo. Mentre, se ad esempio apri una pizzeria, i controlli della Asl durano, giustament­e, mesi.

Quali novitˆ prevede il ddl?

Il ddl, che è già in commission­e Sanità e che è personalme­nte seguito dal sottosegre­tario Luca Lotti per conto del governo, prevede che ogni azienda abbia almeno quattro dipendenti, assunti e preparati con corsi profession­ali. Così da offrire servizi chiari ed efficienti. Del resto, come si sa, un funerale può arrivare a costare fino a 8 mila euro.

Quelli che organizzan­o i Casamonica a Roma, anche molto di pi•.

Be’, certo: con l’elicottero che lancia petali di rosa, il carro con i cavalli e la banda musicale, le spese effettivam­ente possono salire un bel po’.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy