Corriere della Sera - Io Donna
A Milano, il mondo che gira intorno
Parte il nuovo Festival internazionale del documentario. In cui l’occhio femminile ha un ruolo privilegiato
Un nuovo festival internazionale di documentari che riflette sulla nostra realtà, attraverso i lavori originali di autori conosciuti ed emergenti. È (Milano, UniCredit Pavilion, dall’11 al 13 dicembre, che offre, in anteprima, lavori come di Erik Gandini e
di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani, un secolo di storia della scuola dell’obbligo, nelle testimonianze di insegnanti, genitori e bambini. E poi tante produzioni al femminile, molte italiane, «perché la creatività femminile ha potuto esprimersi nel documentario molto più che nella fiction» spiega Francesco Bizzarri, direttore generale del Festival e ceo di FrankieShowBiz, società di produzione che lo organizza con UniCredit Pavilion. «Scorrendo i titoli in programma, si può vedere che anche quando gli autori sono due, una è una donna. Credo poi che la sensibilità femminile sia perfetta per raccontare storie vere come quelle selezionate, spesso accomunate da un altro elemento dominante: il tema dell’emigrazione». Quindi donne protagoniste come in
di Gianluca Cerasola, sull’impresa di Samantha Cristoforetti, prima italiana nello spazio. E donne registe con di Monica Maggioni, presidente Rai, che prende nome dal braccio psichiatrico del Walter Reed, l’ospedale dei veterani di Washington, e racconta le storie dei soldati che “tornano a casa e poi si perdono”; di Barbara Cupisti; di Eileen Hofer, sulla vita della leggendaria étoile cubana Alicia Alonso; di Flaminia Lubin, sull’informazione, in particolare dei social media, durante i conflitti; di Nina Mimica e Paola Sangiovanni, viaggio fra le violenze nella ex Jugoslavia e il dramma della Somalia. E ancora con di Costanza Quatriglio, che parte dall’incendio dell’omonima fabbrica tessile, a New York, nel 1911, in cui morirono 146 operaie, per arrivare a Barletta, in Puglia, dove, nel 2011, dalle macerie di un maglificio fantasma fu estratta viva solo Mariella, la voce narrante.