Corriere della Sera - Io Donna
FORMIDABILI MADRI
« adesso rilassati, sentiamo l’altro battito ». « Quale altro battito? ». «L’altro battito perché sono due» dice senza scomporsi il mio ginecologo mentre mi accarezza la fronte. «Due cuori». Comincia così il libro che Myrta Merlino ha pubblicato da Rizzoli. Raccontando non solo la gioia ma anche la paura e il disagio che la notizia di «quella maternità esagerata » aveva suscitato. Una cosa meravigliosa, certo. Ma anche “un ingombro”. «Un ostacolo alla mia affermazione». «Poi è arrivato il parto. Li ho visti. Erano miei così come io ero loro. Indissolubili, indivisibili. Una folgorazione, un’improvvisa e palpabile consapevolezza del sé. Nessuna paura, ma un senso pieno di dolce onnipotenza ». Ecco il punto: la maternità non rende le donne più deboli, ma più forti. Più consapevoli del loro enorme potere, che l’uomo non avrà mai: dare la vita. Più consce del loro posto nel mondo. Per millenni l’uomo è riuscito a relegare la donna nel ruolo di madre, e basta. Ora che la donna ha preso coscienza delle sue possibilità, essere madre non fa che rafforzarla. Certo, procura un surplus di lavoro che i padri tentano di aggirare, riservandosi solo le cose più belle e gratificanti della paternità. Ma ormai si è capito che una madre è formidabile pure sul lavoro. E chi fa firmare le dimissioni in bianco alle donne che assume non è solo una brutta persona; non è un bravo imprenditore. ( Nel frattempo i figli di Myrta sono diventati tre).