Corriere della Sera - Io Donna
A PROPOSITO DI FAMIGLIA
Il dibattito sulle Unioni Civili è rovente, il Ddl Cirinnà scatena polemiche in Parlamento e nel mondo cattolico conservatore, che forse conviene definire integralista ma che comunque c’è, si mobilita con forza, e così dobbiamo prepararci ad assistere a un altro Family Day: anche questo in programma a Roma e sempre organizzato dal comitato “Difendiamo i nostri figli”, di cui è portavoce Massimo Gandolfini, neuropsichiatra e presidente dell’associazione medici cattolici della Lombardia.
Le dico: se si tratta di riconoscere alle coppie di fatto, comprese quelle omosessuali, diritti come il lascito dell’eredità o l’accudimento in ospedale, noi siamo d’accordo. Purtroppo, tragicamente, il Ddl Cirinnà apre fessure legislative per poi arrivare anche all’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali e alla terrificante possibilità, nascosta dietro quello schermo definito di andare all’estero, affittarsi un utero e tornare in Italia con un bambino da adottare.
Per onestˆ intellettuale, le dico che io non sono d’accordo con una sola parola di ci˜ che lei sostiene. E, in veritˆ, anche i vescovi paiono freddi con il vostro Family Day.
No, guardi: abbiamo tenuto già almeno 200 conferenze in giro per l’Italia e sempre, regolarmente, invitati dai vescovi ordinari diocesani. Quanto alla segreteria della Cei teme che una manifestazione significhi arrivare al muro contro muro. Noi, però, crediamo che qualche volta convenga ancora scendere in piazza e difendere le proprie idee.