Corriere della Sera - Io Donna
COME TI RIANIMO UN BORGO TOSCANO
La storia di Monteverdi, in Val d’Orcia, diventa un libro
Dieci anni di lavoro, e ancora non è finita. A Castiglioncello del Trinoro, una manciata di case in cima a una collina della Val d’Orcia, c’è sempre da fare. Si è partiti dagli scavi archeologici, poi sono stati ripristinati sentieri e muri a secco, quindi sono nati l’albergo diffuso, un ristorante, un caffè letterario, l’enoteca, una spa. È stata anche rimessa in sesto la chiesa romanica di Sant’Andrea. Senza fretta. Con amore. Prima che un investimento immobiliare, questa è una “Protagonisti sono l’avvocato americano Michael Cioffi e un’artigiana del bello, la restauratrice Ilaria Miani. Castiglioncello, antico check point sulla via Francigena, stava cadendo a pezzi. Cioffi ha deciso di regalargli una nuova vita e ha chiesto a Miani di tracciarne i contorni. L’avventura è diventata un libro,
(ed. Idea Books), e un modello di sviluppo virtuoso: valorizzare per tutelare. Monteverdi non è solo un resort. Miani, che ne ha curato anche gli interni, spiega: «Non volevo compiacere le aspettative del turista, proponendo un finto modo di vivere che non ti permette di capire dove sei. Il mio è stato un lento riscoprire la verità di questo luogo. Un riappropriarsi delle mura, dei materiali locali, della tradizione». E dell’antica saggezza popolare: «I contadini costruivano nella maniera giusta, basandosi su quello che avevano intorno. Noi abbiamo perso il senso del limite. Vogliamo ingrandire le finestre per vedere il paesaggio, ma se le finestre sono piccole un motivo c’è. Il mio grande lavoro è stato recuperare i segni di un passato che abbiamo sacrificato alla ricerca del benessere istantaneo. Una storia che abbiamo bisogno di riscoprire».