Corriere della Sera - Io Donna
L’eleganza del sense of humour
«Ho pensato di avere ancora qualcosa da dire e da condividere nel mondo del prêt-à-porter italiano. La mia passione per la moda è tale da non riuscire a congelarla. E poi, la scelta di uscire con una collezione che porta il mio nome mi ha reso più libera e indipendente». Così la stilista (sopra, foto piccola) spiega il suo ritorno al fashion system dopo due anni di assenza, e per la prima volta con un brand omonimo. Nel suo curriculum, collaborazioni con Trussardi e Bottega Veneta, poi dieci anni “di militanza” a fianco di Franco Moschino, seguiti da vent’anni come direttore artistico della maison Moschino. Un percorso che ancora oggi porta avanti con coerenza: «Il mio dna è intriso di “sense of humour” e del concetto di eleganza: binomio inscindibile ereditato da Franco. Dopo la sua scomparsa ho cercato di mantenere viva una parte della sua creatività, ma ho virato verso uno stile più femminile. E così continuo a fare con la collezione “Rossella Jardini”». Il marchio debutta con la primavera/estate: un lusso contemporaneo che bandisce gli eccessi, «perché penso alle donne nelle loro infinite sfaccettature». E uno stile «elegante, femminile e portabile» che esplora una palette cromatica che va dal bianco al nero, concede tappe nei colori, devia sulle stampe, sempre con un occhio di riguardo per le texture: popeline di cotone, crêpe de chine, duchesse, georgette pesante di seta. «Quando ho la materia prima, le idee prendono subito una direzione precisa. Adoro lavorare con i tessuti, è la fase più piacevole del processo creativo». Info: rossellajardini.com
Rossella Jardini