Corriere della Sera - Io Donna
Trasfigurazioni
OPHELIA la sfortunata fanciulla (co)protagonista dell’Amle
shakespeariano, le sue anime contraddittorie, il tragico destino che la trasforma da giovane innamorata in vittima di un dramma che non le lascia scampo, sono lo spunto da cui prende avvio questa mostra fotografica. Tutte le immagini esposte - autentiche foto d’arte, fi rmate da Andrea Pozzuoli, Daiane Soares, Thierry Bansront, Gaetano Musto, Slevin Aaron (sopra,
2014), Loreal Prystaj, Rori Palazzo, Sara Piazza, Eleonora Manca - reinterpretano la figura di Ophelia che, nel corso dei secoli, è stata già fonte di insauribile ispirazione per pittori e musicisti. Si parte da surreali, fantastici - a tratti erotici - ritratti femminili in bianco e nero per arrivare a foto a colori che ricordano lo stile di certi classici quadri ottocenteschi, a still life essenziali quanto emblematici, a suggestive nature morte floreali. Gli scatti in mostra (nella sede di via Cusani 18, a ingresso gratuito) fanno parte della più ampia Collezione Alidem, visibile, sempre a Milano in via Galvani 24. Info: alidem.com Dal libro di Pietro Grasso, ex Procuratore nazionale antimafia, ora presidente del Senato, è nato nel 2010 questo intenso monologo, purtroppo ancora di drammatica attualità. Lo interpreta Sebastiano Lo Monaco (sopra) nella versione scenica di Nicola Fano. Drammaturgia di Margherita Rubino. Regia di Alessio Pizzech. Info: teatroghione.it Il Cinema nella grafica cubana. Manifesti dalla collezione Bardellotto è un interessante spaccato di una cartellonistica unica nel suo genere, sorprendentemente svincolata da influenze politiche, i cui lavori sono anche testimonianza di avanguardie espressive. Esposti bozzetti, manifesti, layout, manifesti e video d’epoca e di oggi. Info: museodelcinema.it