Corriere della Sera - Io Donna
ALLA RICERCA DEL SUCCESSORE
c’è grande preoccupazione nel centrodestra. Re Mida ha perso il tocco magico. Silvio Berlusconi propone di candidare Guido Bertolaso a sindaco di Roma, ed è subito fronda. Silvio Berlusconi impone il no alle Unioni civili a Forza Italia, costringendo persino il laicissimo capogruppo di Fi al Senato Paolo Romani ad adeguarsi, e Maurizio Gasparri, pur essendo contrario a quella legge, ammette che l’ottanta per cento del suo gruppo è pronto a votare sì. Che cosa sta succedendo tra gli azzurri? È il panico, in realtà, anche se nessuno dei big lo dice ad alta voce. Ma il vero dramma è che non c’è traccia del successore. Eppure sia a palazzo Madama, sede del Senato, che a Montecitorio, sede della Camera dei deputati, i parlamentari di Forza Italia non parlano d’altro: il leader maximo è appannato, è ora che ceda lo scettro del comando. L’ex Cavaliere viene criticato dai suoi apertamente, anche davanti ai cronisti. Però, alla fine, nessuno arriva al punto di proporre un cambio della guardia. Succederà, come sempre, che deciderà tutto lui: quel cambio lo preparerà lo stesso Berlusconi. Dicono che ci stia lavorando, che sia stanco e che si sia reso conto che in questo modo è difficile andare avanti. Per questo sta testando, grazie ai sondaggi, diverse personalità. Finora non ha trovato nessuno che lo convinca veramente. Per questo continua a ripetere a tutti: «Anche se mi sono stancato mi tocca andare avanti». Ma avanti fino a dove, si chiedono tutti in Forza Italia.