Corriere della Sera - Io Donna
CENA CON DELITTO
Due morti misteriose, un hotel sul Fiordo di Furore. E un corposo CUOCO-DETECTIVE. Sono gli ingredienti del primo libro di un ex giornalista. Che ama stare dall’altra parte dei fornelli
Sonounmetroe ottanta di cuoco, capelli precocemente bianchi e occhi azzurri, una mezza età portata bene. Non ho mai studiato da cuoco …». Ma è proprio questo il lavoro di Omero Sgueglia, chef dell’Hotel Furore, in uno dei punti più belli della Costiera Amalfitana. Non parliamo di un nuovo ristorante, bensì del protagonista di un intrigante giallo, Omicidi all’ acqua pazza( Edizioni Clichy).Que sto singolare cuoco- investigatore è nato dalla penna e dalla fantasia di Umberto Cutolo, giornalista politico parlamentare - dal Mondo a Panorama, dal Mes
saggero all’AdnKronos - capoufficio stampa dei ministeri per gli Interventi straordinari per il Mezzogiorno e dei Trasporti, poi scrittore. Di saggi e racconti. Questo è il suoprimo romanzo. Gli ingredienti? Due donne misteriosamente assassina- te, i clienti di unhotel non privi di segreti, i collaboratori di Omero, un maresciallo dei Carabinieri che ama il buon cibo, i colori, i sapori, i profumi di una terra stupenda. Un piatto ghiotto, come racconta l’autore. Scrivereungiallo oggi, comemai? Per fare qualche cosa di leggero, per lenire lamia vecchiaia. Un’ idea nata assieme agli amici, chemi è venuta quasipergioco, dopoquasi trent’anni di frequentazione della Costiera. ... è unpo’ come cucinare? Ho mescolato tanti ingredienti, come in un piatto. Non amo i gialli tutta azione, alla Raymond C han dl er. Sonopiùper il poliziesco deduttivo dove, pagina dopo pagina, si arriva alla soluzione. Sempre e solonell’ultimo capitolo. Quando un dettaglio fuori posto indica a Omero il colpevole. Mi sono ispirato aPhi lo V ance-di S. S. Van Dine-ead AgathaChri stie. Quasi un invito a cena con delitto? Sì, la cucina ha un ruolo fondamentale nella soluzione delmistero. Ma quella che io descrivo è la cucina“di mammà” che Omero difende con determinazione. Epoic’è la Costiera amalfitana. Il libro è anche un atto di amore verso uno dei punti più belli della Costiera, ancora relativamente incontaminato, al contrario di altri paesi un tempo bellissimi, come Amalfi, Positano. Un posto che ti devi conquistare perché, per scendere nel Fiordo di Furore, c’è una scalinata di piùdi300gradini. Qui Anna Magnani aveva preso casa, la Villa della Storta, con Roberto Rossellini. Omero è come Umberto? Ipersonaggi sonofrutto di un mix. Omero l’ho fatto un po’ più giovanedime, lui ama cucinare, io no... Gli altri sono spesso ispirati ai clienti incontrati negli alberghi della zona. Il libro è ilprimodiuna trilogia. Il secondo è già in cantiere. Si intitola La scapece assassina, poi potrebbero arrivare Il killer della peperonata, Ilgiallodel limoncello blu, Capitoni coraggiosi: molti misteri e tanta leggerezza.