Corriere della Sera - Io Donna

SPECIALE. ALTA MODA E GIOIELLI

- testo di Giusi Ferré stylingdi Eva Orbetegli

Con le fiabe siamo cresciuti, sognando realtà fantastich­e e dimensioni lontane. Oggi, questi mondi tornano a essere narrati in collezioni uniche come quelle della haute couture e dell’alta gioielleri­a. Storie sempre speciali. Le raccontiam­o attraverso quattro celebri maison e dieci preziose creazioni da sogno. Protagonis­ti di nuove favole di stile

Ci sono immagini che improvvisa­mente appaiono e cambiano tutto. E dopo, niente può essere come prima. Il più delle volte non è la complessit­à della composizio­ne che le rende diverse dalle altre: è la consapevol­ezza del tempo in cui sono calate e di cui sono intrise che ci impression­a. Sono le immagini dell’AltaModa, che si libera dei vincoli della quotidiani­tà per connettere regole di comportame­nto specifiche, finalizzat­e solo al prodursi dell’immagine stessa. E anche se oggi non si fa che parlare di creatività, a volte anche a sproposito, è stata la scrittrice Gianna Manzini la prima a parlare di arte, nel 1964 ( Completo

sontuoso con calzoni sportivi, articolo riedito in Lamoda di Vanessa, Sellerio, 2003): «Quando la grande sarta non è soltanto una “creatrice” (...), dico dunque una creatrice di modelli, bensìèanch­e una persona che scrutala società in cui vive, ne interrogai molteplici umori ». Oggi chela moda è dappertutt­o e in tutte le varianti possibilif­ast fashion, prêt-à-porter, sportswear, nice price, prêt-à-couture - l’AltaModane­rappresent­a la favola, lameravigl­ia. Nell’Haute Couture tutto è possibile, perché la libertà delle forme e la sperimenta­zione sono espresse da unas arto rial ità maniacale, che eleva il pezzo unico a oggetto di culto. L’avevaspieg­atoGianfra­ncoFerréal­l’iniziodell­a sua collaboraz­ione conDior, nel 1989, dove esordì proprio con las filata di H aut eCouturen el mese di luglio :« L’ Alta Moda è l’ abito speciale per l’ occasione speciale ». È una forma d’ arte che si indossa, privilegio raro. Del resto, Michelange­lo Antonionii­nunfilmdel­1955, Le amiche, racconta proprio le vicende esistenzia­li, amorose e lavorati vedi un gruppodigi­ovani donne inbilicotr­a il desiderio di emancipars­i attraverso due lavori insoliti, quello della moda e quello dell’arte, e le atte sedi una società ancorata all’ immagine della donna prima di tuttomadre emoglie. In questa frenesia nella quale segni, desideri, gesti si intreccian­o esi confrontan­o, l’HauteCoutu­re continua a regalare immagini stupende e sempre contempora­nee, attuali. Che siano firmati Giorgio Arm ani o Valentino, Versace oD ior,pr esentati da Io Donna in queste eccezional­i pagine d ed icatealbac­kst age, raccontano un mondo fantastico, che è per sua natura lento. Sono necessari fino a cinque fitting in atelier per confeziona­re un abito. Chi vuole tutto e subito è avvisata: questo lusso ha tempi che non si possono cambiare.

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