Corriere della Sera - Io Donna
QUELLO CHE GLI UOMINI NON DICONO
E VOI SAPRESTE RINUNCIARE - SENZA BATTERE CIGLIO - AL SOGNO DI UNA VITA PER STARE VICINO AL VOSTRO COMPAGNO? PARLIAMONE SUIO DONNA. I T/ AUT H OR/ ALDO CAZZUL LO. LA RUBRICA TORNA IL 26 AGOSTO.
Questa resterà per me l’ estate in cui ho conosciuto NivesMeroi. Sapevo la sua storia per averla trovata nel bel libro chele ha dedicato Erri De Luca, eperaver letto il giudizi oche di lei h ascritto Re in hol dM essner, insomma non un passante, né un uomo compiacente :“La più forte alpinista di tutti itempi ”. E infatti Nives aveva scalato già un diciottomila, incluso ilK2dove tanti anni prima erano arrivatigli italiani litigando come sempre, esi avviava a diventare la prima donna ad averli conquistati tutti e quattordici, senza bombole d’ ossigeno, senza portatori d’ altaquota che sollevano i pesi e monta nola tendaper te. Madurante il tentativosul Kangchendzonga, l’ottomila più orientale, là dove l’ Himalaya fa incontrare Tibet, Nepal e India, il marito Rom ansi sente male. Sono i primi sintomi dell’ aplasia midollare severa, malattiadi cui spesso simuore. Romansi ricovera, e Nives entra inospedale con lui. Rinuncia a conquistare il suo record, perchénella vita si sale in coppia, o almeno lei ha sempre fatto così. A vederla di persona, è una donna dolcissima, capace di ascoltare, cortese con tutti, come i veri grandi. Ha magnifici occhiazzurri, qualcosa nel tratto che ricorda un’ altra grande, Sara Sim eoni. Le ho detto che io non potrei mai scalare perché ho paura pure sulle montagne russe, mi ha risposto che anche lei ha paura sulle montagne russe; un po’ come Federica Pellegrini, che non nuota nel mare dove non tocca. Dopoduetrapiantid imidolloedueinterventiall’anca, Romanèguarito, Nives l’ha aspettato, insieme sono tornati sulKangchendzonga, poi sono saliti sulMakalu, infine sull’Annapurna, lamontagnamangiatrice di uomini. Nives non è diventatala primadonna a scalare tutti gli ottomila. Ma Nives e Rom anso nola prima coppia ad averlo fatto. Fianco a fianco.
Laleroi, “la più forte alpinista di ogni tempo”, si avviava a diventare la prima donna ad aver conquistato tutti e quattordici gli ottomila. Rinunciò al record per star vicino al marito. d la vita le ha dato un’altra chance